20 aprile 2024
Aggiornato 02:00
Elezioni 2013

Grillo: «Mia figlia ha aperto un doposcuola, non ce la fa»

Lo ha rivelato Beppe Grillo, nel corso della tappa a Vicenza dello Tsunami tour, accusando politici e rappresentanti delle istituzioni che «giocano sulla complessità» delle parole «per non farci capire», come per il caos sui contributi silenti in seno all'Inps: «Monti fa movimento perchè l'ha chiesto Europa»

BOLOGNA - «Mia figlia ha fatto un doposcuola, è sempre lì che non ce la fa», tra tasse e «contributi Inps». Lo ha rivelato Beppe Grillo, nel corso della tappa a Vicenza dello Tsunami tour, accusando politici e rappresentanti delle istituzioni che «giocano sulla complessità» delle parole «per non farci capire», come per il caos sui contributi silenti in seno all'Inps.
«Hanno 10 miliardi di contributi silenti, si inventano le parole. Questi non sono i contributi di Tremonti, quelli erano dormienti. Invece questi sono svegli, ma silenti», ha detto Grillo riferendosi alle troppe tasse che gli imprenditori sono costretti a pagare e, in particolare, ai 10 miliardi di contributi versati da quegli italiani che la pensione non la vedranno mai, tutti coloro che, nell'arco della loro vita non hanno raggiunto i 20 anni di contributi e che quindi, al raggiungimento dei 60 anni di età, non usufruiranno del trattamento pensionistico.
«Giocano sulla complessità, per non farci capire - ha aggiunto il leader 5 stelle -; ci vuole il giuslavorista per comprendere una legge sul lavoro».

Monti fa movimento perchè l'ha chiesto Europa - Mario Monti, dopo un anno da «curatore fallimentare» dell'Italia, ha deciso di fondare un movimento e di candidarsi alle prossime elezioni politiche perché glielo ha chiesto l'Europa. Lo ha detto Beppe Grillo, convinto che l'ex presidente del Consiglio sia uno «spietato contabile» che «guarda più ai numeri che alle persone».
«Monti, padre Merrin l'Esorcista, si presenta adesso in campagna elettorale in televisione con i nipotini e il cagnolino», ma «è uno spietato contabile». E come tutti i contabili «danno la prevalenza ai numeri più che alle persone». Monti «fa un movimento perché glielo dicono in Europa, perché è l'Europa che ha paura del Movimento 5 stelle».
Secondo il leader 5 stelle, il Professore «è venuto qua per fare il curatore fallimentare, ma ha cominciato a tagliare dal basso, ha chiesto di fare i sacrifici a partire dalla scuola, dalla sanità? invece doveva cominciare da su, dal taglio della politica».