28 agosto 2025
Aggiornato 07:00
Politiche europee | Crisi del debito

Merkel: La crisi durerà altri 5 anni

La Cancelliera tedesca: «Molti investitori non credono che possiamo mantenere le nostre promesse in Europa. Dobbiamo dar prova di rigore per convincere il mondo che è conveniente investire in Europa». La Merkel a Mosca da Putin il 16 novembre

BERLINO - Il momento di rilassarsi non è ancora arrivato: «Ci vorranno altri cinque anni» per superare la crisi dell'euro. A pensarla così è la cancelliera tedesca Angela Merkel. In una riunione del suo partito a Sternberg, la Merkel, ha detto: «Dobbiamo trattenere il fiato per cinque anni o più». Intervenendo al congresso regionale del partito, l'Unione democratico-cristiana (Cdu) nel Land del Meclemburgo-Pomerania anteriore, la cancelliera ha spiegato: «Molti investitori non credono che possiamo mantenere le nostre promesse in Europa. Dobbiamo dar prova di rigore per convincere il mondo che è conveniente investire in Europa». Prima di un summit europeo di nuovo cruciale il 24 e 25 novembre, Angela Merkel avrà una serie di incontri con i leader europei. Mercoledì prossimo pronuncerà un discorso programmatico davanti al Parlamento europeo prima di incontrare in serata il Primo ministro britannico David Cameron. Il 12 novembre volerà in Portogallo poi il 15 vedrà il Primo ministro francese Jean-Marc Ayrault.

La Merkel a Mosca da Putin il 16 novembre - Il presidente russo Vladimir Putin e il cancelliere tedesco Angela Merkel saranno presenti al 14esimo round di consultazioni bilaterali a Mosca il 16 novembre. Lo annunciato il servizio stampa del Cremlino. «Putin e Merkel prenderanno parte a una sessione del forum di Dialogo di Pietroburgo delle società civili della Russia e della Germania a margine delle consultazioni interstatali», ha detto. Il tutto sembrerebbe smentire il giallo sulla salute di Putin: secondo fonti di stampa il presidente russo è stato costretto dai medici a limitare i suoi spostamenti in aereo per problemi di salute, a rinunciare alla diretta tv coi cittadini e a 'liberare' per i primi di novembre, anche mediante il rinvio a fine dicembre di un viaggio in India.