Fiat, Moody's taglia il rating a «Ba3»
L'outlook del rating, che era già nella categoria speculativa, è negativo, il che significa che l'agenzia internazionale prevede di poter abbassare ulteriormente il giudizio a medio termine. Marchionne: «Declassamento Moody's ce lo aspettavamo»
ROMA - L'agenzia Moody's ha abbassato il rating sulla Fiat da «Ba2» a «Ba3», a causa della diminuzione della domanda di auto registrata da inizio anno. L'outlook del rating - che era già nella categoria speculativa - è negativo, il che significa che l'agenzia internazionale prevede di poter abbassare ulteriormente il giudizio a medio termine.
Marchionne: Declassamento Moody's ce lo aspettavamo - Il declassamento di rating su Fiat da parte di Moody's «ce lo aspettavamo», ha affermato l'amministratore delegato del Lingotto, Sergio Marchionne a margine di alcuni incontri oggi a Bruxelles. «Non so se sia esagerato» ma «è comprensibile - ha aggiunto - visto lo stato del mercato in Italia e in Europa».
«Capisco benissimo le preoccupazione sul mercato europeo, ma bisogna anche guardare Fiat nel suo insieme. In America Latina va benissimo e continuerò ad andare bene». Ad ogni modo alle agenzie di rating «non interessa il modello industriale, quello che interessa è competitività e utili».
Il ruolo delle agenzie di rating è «valutare il rischio futuro» tuttavia Marchionne non ha mancato di ricordare «cosa hanno fatto nel settore finanziario nel 2009».
Fiat in rosso dopo il taglio di rating di Moody's - Apertura in rosso per Fiat a Piazza Affari dopo la decisione di Moody's di tagliare il rating dell'azienda di Torino da «Ba2» a 'BA3' con outlook negativo. Le azioni del Lingotto infatti perdono in avvio delle trattazioni in Piazza Affari l'1,1% a 4,23 euro, con l'indice Ftse Mib giù dello 0,6%. Il calo è dovuto alla decisione dell'agenzia Moody's di abbassato il rating sulla Fiat a causa della diminuzione della domanda di auto registrata da inizio anno. L'outlook del rating - che era già nella categoria speculativa - è negativo, il che significa che l'agenzia internazionale prevede di poter abbassare ulteriormente il giudizio a medio termine.
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