Camusso a Monti: Minacciare non serve mai, serve un accordo
La leader della CGIL: La riforma è una materia troppo complessa
MODENA - Per la riforma del lavoro serve un «accordo con le parti sociali». Lo ha ribadito il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, che rivolgendosi al presidente del Consiglio Mario Monti intenzionato a portare in parlamento la riforma entro marzo con o senza accordo con le parti sociali, ha chiarito: «Minacciare non serve mai».
«Minacciare non serve mai - ha detto Camusso, a margine di un incontro sul precariato promosso all'Università di Modena dalla Cgil -. Dopodiché noto che non è neanche una particolare novità. Il presidente del Consiglio questa cosa l'ha detta molte volte». «Noi - ha aggiunto - continuiamo ad insistere sul fatto che su una materia così complessa come l'ingresso al lavoro e come sono gli ammortizzatori è bene fare un accordo con le parti sociali».
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