18 aprile 2024
Aggiornato 06:30
La crisi del credito

Credito limitato per 1 impresa su 3

I dati della Confcommercio: «Nel 2 trimestre salgono quelle con problemi di fabbisogno +7%»

ROMA - Nel secondo trimestre 2011 aumentano le imprese che non riescono a far fronte al proprio fabbisogno finanziario (+7 per cento rispetto al trimestre precedente) e si irrigidisce l'offerta di credito da parte del sistema bancario, con quasi un'impresa su tre che ha ottenuto un finanziamento inferiore a quello richiesto o non lo ha ottenuto per niente. È quanto emerge da un'indagine dell'Osservatorio sul credito per le imprese del commercio, del turismo e dei servizi realizzato da Confcommercio-Imprese per l'Italia in collaborazione con Format Ricerche di Mercato.

L'indagine, relativa al periodo aprile-giugno, inoltre, ha messo in evidenza che, per il secondo trimestre consecutivo, si è ridotto il numero di imprese che hanno chiesto un fido o la rinegoziazione di un finanziamento esistente (dal 25,7 per cento del quarto trimestre 2010 al 22,4 per cento del secondo trimestre 2011), mentre rimangono invariati, nella percezione delle imprese, tutti gli indicatori relativi all'offerta di credito (costo del finanziamento e delle altre condizioni, costo dei servizi bancari, garanzie richieste).
Le imprese che meno delle altre sono riuscite a fare fronte al proprio fabbisogno finanziario sono state quelle del commercio, le microimprese (1-9 addetti) e quelle operative nelle regioni del Sud Italia.