28 agosto 2025
Aggiornato 09:30
Economic survey 2011

Incerti i tagli alla spesa in Italia

Ocse: «Possibili misure aggiuntive. Potrebbero rendersi necessarie anche azioni sul prelievo fiscale»

MILANO - La riduzione della spesa pubblica programmata dal governo è incerta: se non si dovesse rivelare efficace bisognerà prendere in considerazione altri tagli e misure di carattere fiscale. E' quanto si legge nell'Economic survey 2011 dedicato all'Italia.
«La politica di bilancio deve raggiungere obiettivi di consolidamento nel breve termine e di sostenibilità nel lungo. L'Italia ora - sottolinea l'Ocse - ha un quadro soddisfacente per pianificare spese ed entrate complessive per tre anni: sarà soggetta ad un test pratico negli anni 2011-2013».

«L'obiettivo del governo - si ricorda - è ridurre il deficit complessivo al di sotto del 3% del Pil entro il 2012. I piani pongono l'accento su una riduzione della spesa, ma è incerto l'esito per alcune componenti, come un congelamento dei salari pubblici, i tagli nei trasferimenti alle Regioni e la riduzione dell'evasione fiscale. Qualora si verificasse un grave rallentamento nel conseguimento degli obiettivi - raccomanda - sarebbe necessario considerare ulteriori tagli nella spesa e possibili azioni sul prelievo fiscale, a cominciare da misure di ampliamento della base imponibile». Due decenni di azioni di riforme nelle pensioni hanno dato «un contributo chiave alla sostenibilità di lungo termine».