Atene ribadisce: rispetteremo il piano UE-FMI
Al mini vertice di ieri nessuna ipotesi di uscita da Eurozona
BRUXELLES - Il ministero greco delle Finanze ha diffuso un comunicato, oggi a Bruxelles, in cui ribadisce l'impegno di Atene ad attuare il Programma di risanamento economico convenuto con l'Ue e l'Fmi in cambio del prestito; ottenuto un anno fa, da 110 miliardi di euro in tre anni. La nota conferma la partecipazione del ministro George Papacostantinou a una riunione convocata ieri a Lussemburgo dal presidente dell'Eurogruppo, Jean-Claude Juncker con i ministri delle Finanze di Germania, Francia, Italia e Spagna (i quattro paesi del G20 che sono membri dell'Eurozona), insieme al presidente della Banca centrale europea, Jean-Claude Trichet, e al commissario Ue agli Affari economici e monetari, Olli Rehn.
«Al ministro greco è stato chiesto di partecipare per uno scambio di punti di vista sugli sviluppi della situazione economica in Grecia», precisa il comunicato. E aggiunge: «durante la riunione la questione della partecipazione della Grecia all'Eurozona non è mai stata sollevata o discussa, come invece è stato riportato irresponsabilmente da alcuni media per proprie ragioni». Il riferimento è a un articolo di ieri del tedesco Spiegel.
«Il governo greco - conclude il comunicato - resta fermamente impegnato nella piena e tempestiva attuazione del suo Programma di risanamento economico sottoscritto in accordo con l'Ue, la Bce e l'Fmi, per mettere in ordine le finanze del Paese e indirizzare la Grecia su un percorso di crescita sostenibile».
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