19 aprile 2024
Aggiornato 05:30
Confcommercio: da 2007 -570 euro a testa per consumi

Il Codacons: dato sottostimato, la realtà è anche peggiore

«La colpa è anche dei commercianti. Serve calo dei prezzi e liberalizzazione dei saldi»

ROMA - Il dato diffuso oggi da Confcommercio secondo cui, rispetto al primo trimestre del 2007, ogni cittadino dispone oggi di 570 euro all'anno in meno per i consumi, è per il Codacons sottostimato.
«La realtà è anche peggiore, e la dimostrazione arriva dal calo dei consumi anche in settori di primaria importanza come gli alimentari – spiega il Presidente Carlo Rienzi – La responsabilità della riduzione degli acquisti è da attribuirsi anche agli stessi commercianti, che negli anni hanno applicato una politica dei prezzi suicida. Ciò che più di tutto frena i consumi sono proprio i prezzi troppo alti in tutti i settori, dalla ristorazione all’abbigliamento, con la conseguenza che le famiglie, per far quadrare i bilanci, sono costrette a tagliare gli acquisti».
«Per far riprendere i consumi Confcommercio deve seriamente riflettere sulla necessità di una riduzione generalizzata dei listini – prosegue Rienzi – da ottenere anche attraverso la liberalizzazione dei saldi, che l’organizzazione dei commercianti da sempre osteggia».