Nel 2010 oltre un milione di giornate di lavoro dipendente in più nelle imprese di Confagricoltura
«I dati confermano che l’agricoltura ha grandi potenzialità occupazionali grazie anche alla stabilizzazione delle agevolazioni contributive per le aree montane e svantaggiate»
ROMA - Nonostante la crisi economica ed il calo delle imprese agricole, cresce l’occupazione nel settore primario. Lo sottolinea Confagricoltura che rivela un positivo trend di crescita degli occupati in agricoltura nei primi tre trimestri del 2010 rispetto all’anno precedente, con quasi due milioni di giornate lavorative in più.
In questo contesto aumenta in maniera significativa l’occupazione nelle imprese associate a Confagricoltura che, durante il 2010, hanno dato occupazione per oltre un milione di giornate di lavoro dipendente in più rispetto al 2009 (complessivamente oltre 23 milioni).
«I dati – commenta l’Organizzazione degli imprenditori agricoli - confermano che l’agricoltura ha grandi potenzialità occupazionali e che la stabilizzazione delle agevolazioni contributive per le aree montane e svantaggiate, prevista dalla legge ‘Stabilità 2011’, fortemente volute da Confagricoltura, ha consentito di continuare a svolgere questa funzione essenziale».
«C’era il rischio di dismettere l’attività agricola in aree marginali o comunque difficili, dove il presidio del territorio ed il mantenimento dell’occupazione erano fondamentali – conclude Confagricoltura – invece, con la stabilizzazione raggiunta, questo pericolo è stato scongiurato, anche se le difficoltà con cui devono confrontarsi le imprese del settore restano tante e gravi».
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