Slittano i tempi per il nuovo Dpef
Attesa per le stime del Pil. Il Dfp doveva essere pronto per oggi, potrebbe arrivare a fine mese
ROMA - Slittano i tempi di presentazione del nuovo Dpef (lo schema di decisione di finanza pubblica, Dfp), che secondo la riforma della legge di contabilità doveva essere presentato entro oggi dal Tesoro. Il documento, con le linee programmatiche della politica economica del governo e il quadro aggiornato delle stime macro, potrebbe quindi arrivare direttamente a fine mese. Prima della riforma, il Dpef veniva presentato a luglio.
C'è attesa per le nuove previsioni sul Pil che dovranno tenere conto della congiuntura economica e degli effetti dell'ultima manovra, costruita per centrare gli obiettivi, concordati con la Ue, di un deficit al 3,9% nel 2011 e del 2,7% nel 2012, dal 5% di quest'anno. Le ultime previsioni della Relazione unificata di maggio indicavano una crescita del Pil per il 2010 all'1%, all'1,5% per il 2011 e al 2% per il 2012. Recentemente la Commissione europea ha rivisto a rialzo le stime di crescita per l'Italia, prevedendo un aumento del Pil dell'1,1% quest'anno, mentre la precedente previsione lo indicava a +0,8%.
Con la riforma della legge di contabilità si è detto addio anche alla vecchia Finanziaria, che diventa adesso legge di Stabilità e dovrà essere presentata entro il 15 ottobre. Il provvedimento dovrebbe essere soltanto tabellare e non contenere riforme o misure per lo sviluppo. Queste norme vengono rinviate ai provvedimenti collegati che dovranno arrivare entro febbraio.
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