Il Nikkei perde 3,84%, peggior seduta 2010
Scivolone anche dell'euro. Pesano i timori della crisi ungherese
TOKYO - Chiusura in pesante calo per la Borsa di Tokyo. L'indice Nikkei dei 225 titoli guida ha perso il 3,84% a a 9.520,80 punti, con 380,39 punti in meno della chiusura di venerdì, la peggiore seduta del 2010. I mercati asiatici hanno scontato i timori per i dati sui nuovi occupati negli Usa diffusi venerdì scorso e soprattutto quelli legati alla crisi dei debiti europei con l'Ungheria in prima linea. Nel corso della seduta di oggi Tokyo è arrivata a cedere anche oltre il 4%. L'indice sud coreano Kospi ha perso l'1,9% e l'Hang Seng di Hong Kong il 2,4%.
Oggi l'Ungheria, il cui allarme debito ha già affossato i mercati venerdì scorso, dovrà presentare il suo piano di tagli al deficit mentre a Lussemburgo si riuniranno i ministri delle Finanze dell'Eurogruppo per approvare parte dell'accordo sul piano anticrisi varato nel pieno della bufera greca.
Anche l'Euro è precipitato sui mercati. È arrivato sotto quota 1,19 dollari, per la prima volta dal marzo 2006 a 1,1888 sul biglietto verde anche se intorno alle 8.14 viaggiava intorno a quota 1,1915 dollari. L'euro scambia a quota 108,64 ai minimi da 8 anni sullo yen.
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