Franceschini: per il Pd «Il quadro è negativo»
Il capogruppo democratico a Montecitorio: «Pagano i soliti e c'è un maxi-condono»
ROMA - Per il Pd il giudizio sulla manovra è «negativo», sono i «soliti» a pagare e molti aspetti ancora non sono chiari. Il capogruppo democratico a Montecitorio Dario Franceschini lo dice conversando con i giornalisti, dopo che questa mattina il vice-segretario Enrico Letta ha fatto il punto con i capigruppo in Parlamento.
QUADRO NEGATIVO - «Gli elementi che abbiamo finora - e ci sono cose che scompaiono e compaiono - mettono in campo un quadro molto negativo in cui a pagare è solo un pezzo di società: il pubblico impiego, il lavoro dipendente... Il tutto mentre c'è un maxi-condono e l'ammissione che è stato un errore aver tolto la 'tracciabilità dei pagamenti', un'operazione che ha comportato una perdita per il bilancio dello Stato.
Insomma, aggiunge Franceschini, ci sono «tanti elementi che fanno un quadro negativo». Ciò detto «quando ci sarà un testo, vedremo in Parlamento, come al solito».
Il gruppo del Pd di Montecitorio si riunirà questa sera al termine dei lavori dell'Aula proprio per fare il punto sulla manovra. L'incontro sarà aperto da una relazione di Letta.
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