Per Moody’s anche l’Italia a rischio fallimento banche
Ma la Banca d’Italia risponde: il sistema italiano è robusto e il risparmio è alto. Tremonti: «Vaccinati dal contagio»
LONDRA - Tutti dati finora avevano escluso l’Italia dal gruppo dei paesi a rischio dopo la Grecia. Oggi invece, a sorpresa, l’agenzia di rating Moody’s ha incluso anche il nostro Paese fra quelli che potrebbero finire come la Grecia.
L’agenzia cita infatti l’Italia insieme a Gran Bretagna, Portogallo, Spagna e Irlanda.
Quello di Moody’s è per ora solo un avvertimento, ma certo in un clima di incertezza aggravato da quanto sta accadendo In Grecia e dallo stato di fibrillazione delle Borse mondiali, non aiuta certo a distendere gli animi.
Inoltre c’è da dire che in questa situazione le esternazioni delle agenzie rischiano di gettare benzina sul fuoco, di favorire la speculazione e di fare diventare reali quegli esiti che al momento sono solo allo stadio di ipotesi.
Si può solo aggiungere che se queste agenzie fossero state così sollecite e puntuali quando l’attuale stato di cose si stava ancora determinando e quindi era ancora possibile intervenire efficacemente forse ora non ci troveremmo nella situazione che stiamo vivendo.
Il giudizio di Moody’s è stato immediatamente contestato dalla banca d’Italia. «Il sistema bancario italiano è robusto, il deficit di parte corrente è basso, il risparmio è alto, il debito complessivo di famiglie, imprese e Stato è basso rispetto ad altri Paesi, il debito netto nei confronti dell'estero è basso. Tutto ciò rende il caso dell'Italia diverso da quello di altri Paesi», hanno replicato fonti di Bankitalia.
Del parere che possiamo affrontare meglio degli altri è anche l'amministratore delegato di Intesa Sanpaolo, Corrado Passera che ha ribadito la solidità del sistema bancario italiano, dopo i giudizi di Moody's sui rischi di contagio della crisi greca ad altri cinque Paesi Ue, fra cui l'Italia.
«Il nostro sistema bancario - ha detto Passera oggi a Bruxelles, a margine di un convegno sul finanziamento delle Pmi - è passato attraverso la crisi finanziaria restando solido, avendo messo da parte liquidità adeguata, e questo anche Moody's ce lo riconosce».
Quanto al rischio di contagio dalla Grecia, «l'Italia ha tutte le forze da mettere in campo» per arginarlo, ha osservato l'ad di Intesa Sanpaolo, perché durante la crisi, ha ricordato, «ha gestito i conti pubblici come forse nessun altro paese europeo; e quindi - ha insistito Passera - il sistema bancario nazionale può affrontare in condizioni migliori degli altri la situazione». Ad ogni modo, ha concluso il banchiere, «dipenderà molto da come sarà gestita dalle autorità europee».
Tremonti: «Siamo vaccinati dal contagio» - «L'Italia sta meglio di altri Paesi ed è vaccinata da eventuali contagi». Così il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, parlando in Transatlantico alla Camera con una decina di deputati della maggioranza. Tremonti rivendica che «le riforme che dovevano essere fatte sono state fatte», a partire dalle pensioni il cui sistema «è stabile». Tra le riforme citate dal ministro, secondo quanto riferiscono alcuni presenti, quella previdenziale e le misure sulla cassa integrazione.
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