5 maggio 2024
Aggiornato 12:00
La crisi del debito

Grecia, l'Eurogruppo discute del via libera al piano di aiuti

I ministri delle finanze «convalideranno» l'attivazione del meccanismo

BRUXELLES - E' in corso a Bruxelles la riunione straordinaria dei ministri delle Finanze dell'eurogruppo, convocata per «convalidare» l'attivazione del meccanismo Eurozona-Fmi di assistenza alla Grecia, e per approvare il programma triennale di consolidamento di bilancio e di riforme strutturali adottato oggi dal governo greco, risultato dal negoziato delle autorità di Atene con la Commissione europea, la Bce e l'Fmi.

Intanto, immediatamente dopo l'approvazione del piano di austerità da parte del governo greco, è arrivato il via libera della Commissione europea, secondo cui «sussistono le condizioni» per attivare il meccanismo di assistenza. Più tardi è giunto anche il parere positivo della Bce, che considera il piano di austerità «adeguato a conseguire gli obiettivi» di risanamento.

Il parere positivo della Commissione e della Bce erano due precondizioni necessarie, insieme all'approvazione del piano di austerità di Atene, affinché l'eurogruppo potesse dare a sua volta la propria 'convalida', secondo un termine inusuale nel gergo comunitario. «Convalidare» non significa approvare con effetto immediato, ma piuttosto dare il via libera per l'ultima approvazione, quella definitiva, che verrà sempre dall'eurogruppo, ma riunito al livello dei capi di Stato e di governo, e all'unanimità, probabilmente venerdì 7 maggio.

La decisione dell'eurogruppo di oggi, sarà seguita dal completamento delle procedure di approvazione nazionale (alcune secondo iter parlamentari) dei prestiti bilaterali che ogni paese dell'euro si è impegnato a mettere a disposizione del meccanismo di assistenza. Particolarmente importante sarà l'approvazione del parlamento tedesco, che dovrebbe essere completata entro lo stesso venerdì 7 maggio. Il cancellier Angela Merkel si è impegnata a presentare la proposta al governo domani.

Immediatamente dopo l'approvazione unanime del summit dell'eurozona, i finanziamenti saranno erogati dai paesi membri, raccolti dalla Commissione europea e pagati alla Grecia dalla Bce, insieme ai fondi dell'Fmi.