26 aprile 2024
Aggiornato 05:30
La crisi del debito

Il piano greco: tagli da 30 miliardi di euro entro il 2012

Il Ministro delle finanze Papaconstantinou: «Deficit dovrà tornare al 3% entro il 2014»

BRUXELLES - L'accordo raggiunto ad Atene per un programma pluriennale di consolidamento di bilancio e di riforme strutturali, fra le autorità greche da una parte e dall'altra la Commissione europea, la Banca centrale europea e il Fondo monetario internazionale, prevede tagli alla spesa pubblica da 30 miliardi di euro entro il 2012, e il rientro del deficit pubblico al 3% entro il 2014, con una riduzione di 11 punti percentuali in quattro anni. L'accordo prevede anche il taglio della tredicesima e della quattordicesima degli impiegati pubblici. Lo ha riferito ad Atene, durante una conferenza stampa, il ministro delle Finanze Georges Papaconstantinou.