5 maggio 2024
Aggiornato 16:00
La crisi del debito

Oggi l'ok agli aiuti, prima a Atene poi a Bruxelles

Prestiti Fmi/Eurozona compresi tra 100 e 120 miliardi di eurp in tre anni

ATENE - Il premier ellenico George Papandreou questa mattina alle 8.30 riunisce il Consiglio dei Ministri per annunciare l'accordo raggiunto ieri sera tra l'Unione Europea e il Fondo Monetario Internazionale sul piano di salvataggio. La Grecia ha ormai raggiunto l'accordo che sbloccherà i prestiti per consentire al paese di intravedere una via d'uscita dalla crisi finanziaria. A cominciare dalle scadenze immediate, il prossimo 19 maggio, quando dovranno essere rimborsati titoli di debito pubblico per 8,5 miliardi di euro.

Papandreou spiegherà all'inizio del cdm, in diretta televisiva, che l'accordo è stato trovato, mentre a seguire il ministro dell'Economia George Papacostantinou presenterà le linee principali del piano di austerità che Atene si è impegnata a varare in cambio degli aiuti. Verso le 10.30, lo stesso Ministro terrà una conferenza stampa per illustrare i dettagli del piano prima di recarsi a Bruxelles per la prevista riunione dell'Eurogruppo.

In strada, la gente si rivolta: tre cortei e migliaia di manifestanti, incidenti e gas lacrimogeni hanno caratterizzato un primo maggio carico di tensione ad Atene e in tutta la Grecia. Secondo un sondaggio pubblicato stamane, il 51,3% dei greci è deciso a «scendere in strada» per protestare contro nuove misure d'austerità; un'altra rilevazione indica tuttavia che il 62% è ostile alle mobilitazioni organizzate quest'ultimo mese dai sindacati.

Fmi ed Europa dovrebbero mettere a disposizione della Grecia un piano di aiuti in tre anni compreso tra i 100 ed i 120 miliardi, secondo quanto ribadito dal ministro dell'Economia francese Christine Lagarde.