24 aprile 2024
Aggiornato 04:30

Successo al Vinitaly per il Tour del Gusto Pontino

Un’occasione unica per i tanti visitatori che hanno affollato lo spazio di «Latina da Scoprire»

Tramonto al Circeo, Baccalà Inceciato, Terra di Lavoro Sandwich e Fior di Fragola alla «Lola», in omaggio alla produttrice Antonella Camusi. Questo il menu preparato dallo chef Massimiliano Sepe per la tappa veronese del Tour del Gusto Pontino. La manifestazione itinerante ideata dall’associazione Agroalimentare in Rosa e dall’Istituto alberghiero di Formia, promossa e coordinata daTiziana Briguglio con il supporto dell’Ufficio Scolastico Provinciale e il patrocinio della Regione Lazio, dell’Arsial, della Camera di Commercio e della Provincia di Latina, è infatti approdata al Vinitaly dove ha dato inizio alle degustazioni territoriali in programma nel padiglione del Lazio nelle cinque giornate della kermesse.

Un’occasione unica per i tanti visitatori che hanno affollato lo spazio di «Latina da Scoprire» per conoscere, assaggiare ed apprezzare il meglio dell’enogastronomia di qualità, rivisitata e proposta in maniera raffinata ed elegante dal sempre più bravo cuoco fondano.
Una cucina che ha colpito nel segno e che con la sua intrigante semplicità è riuscita a farsi ambasciatrice non solo delle prelibatezze alimentari, ma anche delle inestimabili bellezze storiche, artistiche e paesaggistiche di un territorio, com’è quello del Basso Lazio, tanto ricco di sorprese.
Il cibo inteso dunque sia come mezzo per portare l’attenzione a nicchie di mercato di altissima eccellenza che si spera di preservare dall’estinzione, sia come chiave per aprire le porte ad una nuova forma di turismo che non vuole più solo far divertire, ma anche incuriosire e rapire.

Fedele al tema dell’evento Massimiliano Sepe, aiutato ai fornelli dal poliedrico Luciano Lepri, ha così presentato agli ospiti un pane all’arancia impreziosito da lardo di San Nicola,acciughe di Gaeta,limone e arancia bionda di Fondi semiconfit, seguito da una zuppetta di ceci - cacio e pepe - con ciliegino limonato e merluzzo alla mela annurca. Di grande effetto al palato anche il Sandwich preparato con fettine sottili di pane di Lenola, filetto di maiale nero casertano marinato al mirto , maionese al mandarino e zenzero ed insalatina di finocchi all’olio al rosmarino per poi finire con un dessert a base di crema di yogurt Alveti &Camusi e fragole favetta di Terracina.
Complemento discreto per i piatti, l’ extravergine di oliva Dop Colline Pontine prodotto dall’azienda agricola biologica Paola Orsini di Priverno, trionfatrice del concorso Unaprol sulla tracciabilità dell’olio al Sol di Verona.

Ad esaltare il tutto l’abbinamento con i vini delle cantine pontine protagoniste al Vinitaly con il meglio delle loro etichette. Nell’ordine: I Pampini, Cantina Borgo Santa Maria Terre D’Astura,Cantina Sant’Andrea,Casale del Giglio, Cincinnato,Donato Giangirolami, Il Quadrifoglio, Marco Carpineti, Pietra Pinta Colle San Lorenzo, Villa Gianna.
Prossimo appuntamento con il Tour del Gusto Pontino, il 7 maggio presso l’azienda vitivinicola del Barone Parrilli, a Campoleone. Ad attendere gli ospiti nella cantina fornitrice del Vaticano e del Quirinale, lo staff composto ancora una volta dall’esperta delle acque minerali Gabriella Belisario, il docente di scienze dell’alimentazione Giuseppe Nocca e la giornalista enogastronomica Tiziana Briguglio, affiancato dai docenti e dai ragazzi dell’Alberghiero di Formia e della scuola di formazione professionale Latina Formazione Lavoro.