29 aprile 2024
Aggiornato 07:00
La crisi dei conti pubblici

La Grecia non perde tempo e lancia un nuovo bond

Dopo l'accordo sugli eventuali aiuti. La domanda sarebbe consistente, ma i rendimenti restano elevati

ATENE - Non è stata a perdere tempo Atene, e dopo aver incassato la scorsa settimana l'accordo dell'Unione europea - su una eventuale rete di sostegno finanziario, che verrebbe approntata assieme al Fondo monetario internazionale - oggi ha subito annunciato una nuova emissione di titoli di Stato. Stavolta bond a sette anni di scadenza, con cui torna a mettersi alla prova concreta dei mercati.

Rendimento al 6% - La Grecia vende 5 miliardi di titoli del debito pubblico con scadenza sette anni e un rendimento intorno al 6%. E' la primo test dopo l'assistenza finanziaria decisa a Bruxelles. La domanda e' stata di 7 miliardi di euro, superiore all'offerta ma inferiore ai 16 miliardi di euro di ordini rastrellati per un'analoga emissione effettuata ai primi di marzo.
Dall'inizio dell'anno la Grecia ha efficacemente effettuato due rifinanziamenti, tuttavia questo avviene al prezzo di esosi tassi di interesse che si trova a dover pagare. Il divario di rendimento dei bond ellenici a dieci anni rispetto agli equivalenti della Germania - presi a riferimento per le emissioni dell'area euro - resta dell'ordine di tre interi punti percentuali. Dopo l'attenuarsi di tensioni di venerdì scorso, oggi l'annuncio è stato seguito da un lieve aumento dei rendimenti; voce che riflette la percezione di rischio che circonda un paese emittente.

Il piano europeo approvato la scorsa settimana ha avuto delle immediate ricadute positive sul mercato per Atene, ma «ci vorrà un po' di tempo per valutare i suoi effetti di lungo termine», ha osservato Manos Hatzidakis, analista della finanziaria greca Pigassos. Dell'operazione sono state incaricate le banche greche Alpha Bank e Emporiki, che verranno affiancate da Société Générale, Crédit agricole, Ing e Merrill Lynch.