19 aprile 2024
Aggiornato 01:30
Cala anche l'industria

Italia, il Pil del 2009 chiude a -4,9%

Si tratta del calo peggiore dal 1980 Nel quarto trimestre 2009 Pil giù dello 0,2%

ROMA - Il 2009 chiude con un crollo del Pil del 4,9% (dato corretto per i giorni lavorativi). Lo comunica l'Istat sottolineando che il 2009 ha avuto una giornata lavorativa in più rispetto al 2008. La crescita acquisita per il 2010 è pari a zero.

GLI ALTRI DATI - Nel quarto trimestre del 2009 il Pil, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è diminuito dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e del 2,8% rispetto al quarto trimestre del 2008. Lo comunica l'Istat. La diminuzione congiunturale del Pil è il risultato di una diminuzione del valore aggiunto dell'industria, di una sostanziale stazionarietà del valore aggiunto dei servizi e di un aumento del valore aggiunto dell'agricoltura.
Il quarto trimestre del 2009 ha avuto due giornate lavorative in meno rispetto al trimestre precedente ed una giornata lavorativa in più rispetto al quarto trimestre del 2008.

GLI ALTRI PAESI - Nel quarto trimestre, il Pil è aumentato in termini congiunturali dell'1,4% negli Usa, dello 0,1% nel Regno Unito, dello 0,6% in Francia ed è rimasto fermo in Germania. In termini tendenziali, è aumentato dello 0,1% negli Stati Uniti, è diminuito del 3,2% nel Regno Unito, del 2,2% in Francia e del 2,4% in Germania.