29 marzo 2024
Aggiornato 16:00
Lavoro. Occupazione

Loy (UIL): «Preoccupati per l’occupazione nel nostro paese»

«I dati esposti dalla Confindustria collimano in pieno con i nostri»

ROMA - I dati esposti dalla Confindustria collimano in pieno con le nostre preoccupazioni sullo stato dell’occupazione nel nostro paese. Sia i dati sulla cassa integrazione (ad agosto sono oltre 300.000 i lavoratori di medie e grandi imprese interessati), che sulla disoccupazione fanno presagire un futuro difficile.

E’ opportuno pertanto prenderne atto e reagire con azioni concrete, innanzitutto assicurando continuità agli strumenti di protezione sociale che hanno permesso, fino ad oggi, di tutelare, anche se parzialmente, il reddito dei lavoratori colpiti dalla crisi, poi pensando a concrete forme di incentivo per le imprese che assumono. Molti dei posti di lavoro persi riguardano soprattutto i lavoratori più deboli, con contratti a termine, ed è verso questi che dovranno essere indirizzati interventi sostanziosi.

C’è poi il tema generale della crescita cui si deve rispondere con il sostegno, anche fiscale ai redditi fissi con l’obiettivo di alimentare il consumo.