CIA: «Temiamo la speculazione sull’uva»
«Temiamo manovre speculative che rischiano di portare il comparto al tracollo»
ROMA - In alcune aree del Paese come in Sicilia e in Puglia siamo a ridosso della vendemmia e già si registrano offerte per l’uva, tutte in forte ribasso. Temiamo manovre speculative che rischiano di portare il comparto al tracollo. Lo evidenzia la Cia-Confederazione italiana agricoltori che, in questi giorni, si sta mobilitando nel Sud del Paese, promuovendo assemblee e riunioni tra i produttori vitivinicoli.
AIUTI COMUNITARI - Oltre a vigilare e denunciare atteggiamenti disonesti, bisogna -secondo la Cia- adoperarsi per riorientare gli attuali aiuti comunitari al comparto in aiuti diretti ai produttori sulla base della superficie coltivata a vigneto. Inoltre -conclude la Cia- si rendono necessarie misure straordinarie come il ripristino temporaneo dell’aiuto allo stoccaggio dei mosti e dei vini per alleggerire la pressione dell’offerta sui mercati.
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