Polverini (Ugl): Rinnovi più vicini al valore reale dell’inflazione
«E' uno degli elementi qualificanti della riforma dei contratti firmata anche dall’Ugl»
ROMA - «L’indice Ipca definito dall’Isae risulta inferiore all’inflazione programmata e consentirà di rinnovare i contratti con aumenti più vicini al valore reale dell'inflazione con benefici per i lavoratori».
Lo dichiara il segretario generale dell’Ugl, Renata Polverinni, aggiungendo come «secondo i calcoli dell’Ugl l’applicazione delle nuove regole e del nuovo indice depurato dei costi energetici nel triennio 2009-2011 avrebbe garantito un vantaggio minimo di oltre i 2 punti percentuali rispetto all'inflazione programmata».
«La sostituzione dell'inflazione programmata, frutto di una decisione politica del governo, con il nuovo indice - conclude - è uno degli elementi qualificanti della riforma dei contratti firmata anche dall’Ugl che consentirà un rafforzamento dei salari e porrà fine ai ritardi, che in passato hanno caratterizzato i rinnovi contrattuali, e alla stagione delle una tantum».