28 agosto 2025
Aggiornato 05:30

Gentile (Cgil): da Brunetta ennesimo miracolo

«Dopo sparizione precari nella PA ora nega contenuto emendamento»

ROMA – «Un altro miracolo annunciato dal ministro Brunetta». Ad affermarlo è il responsabile del dipartimento Settori pubblici della Cgil Nazionale, Michele Gentile, che così motiva: «Prima c’è stata la sparizione dei precari, a seguito di una rilevazione parziale, confusa e in violazione della legge che procedeva alla stabilizzazione del precariato.

Oggi, invece, si arriva a negare il contenuto di un emendamento all’AS 1167, presentato dalla maggioranza, o forse dallo stesso Ministro, nel quale la data del 30 giugno 2009 è considerata come la scadenza entro la quale si debbono concludere le procedure di stabilizzazione a seguito ‘dell’espletamento delle relative prove selettive’».

Mentre dal 1° luglio, aggiunge il dirigente sindacale, «le amministrazioni non possono prorogare i rapporti di lavoro che abbiano raggiunto i 3 anni, ivi compresi quei contratti a tempo determinato prorogati in forza di legge, ‘nelle more delle procedure di stabilizzazione’».

Per Gentile, «ora evidentemente il Ministro si prepara a fare marcia indietro, facendo decadere il testo dell’articolo 7 del disegno di legge in parola. Questo sarebbe un buon risultato, anche se insufficiente. Oppure Brunetta sta convincendo il Ministro dell’Economia affinché si permetta alle amministrazioni di poter procedere ai concorsi, utilizzando le risorse già tagliate con la manovre dello scorso anno. Sarebbe in ogni caso - conclude - un opera miracolistica».