Napolitano: «Sforzo straordinario comune contro crisi»
«Indispensabile reazione globale, europea e mondiale»
ROMA - Per contrastare la crisi finanziaria globale serve «uno sforzo straordinario di azione comune europea e di concertazione mondiale»: a chiederlo è il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che centra il suo discorso per la festa del primo maggio sulle ripercussioni della crisi.
«La crisi finanziaria che dagli Stati Uniti d'America si è propagata al resto del mondo con pesanti ripercussioni sull'andamento dell'economia in ogni continente - ha detto intervenendo alla cerimonia del primo maggio al Quirinale - ha per inaudita velocità diffusiva e vastità di impatto, determinato un quadro del tutto diverso da quello dello scorso anno».
«Inutile dire che a una crisi globale senza precedenti come quella di cui si è chiamati a fronteggiare tutte le manifestazioni e le cause - ha aggiunto - si può reagire solo con uno sforzo straordinario di azione comune europea e di concertazione mondiale».
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