18 agosto 2025
Aggiornato 11:30

Coldiretti Cremona in aiuto dell’Abruzzo

‘Spedizione’ per portare generi alimentari alle popolazioni terremotate. Prosegue la raccolta fondi che coinvolge agricoltori e personale

Passata di pomodoro, miele, succhi di frutta, pomodoro in cubetti ed altri generi alimentari raccolti da Coldiretti Cremona fra le aziende del territorio, insieme a dieci quintali di riso ricevuti da Coldiretti Pavia, sono stati consegnati ieri all’Unità di crisi attivata da Coldiretti in Abruzzo, e poi, da lì, direttamente collocati presso la postazione della Protezione Civile a L’Aquila (al ‘quartier generale’ della Guardia di Finanza), per garantire un aiuto immediato alle popolazioni colpite dal sisma.

Ad effettuare la consegna è stata una ‘spedizione’ partita nella notte di martedì da Cremona, con due furgoni messi a disposizione, e guidati, dagli imprenditori agricoli Alberto Soragni ed Emanuela Banderini, che aveva al fianco il fratello Stefano Banderini, con la presenza dei funzionari di Coldiretti Cremona Cazzamali e Biondi. E’ stato questo il primo atto dell’impegno a favore dei terremotati messo in campo da Coldiretti Cremona, che ha nel contempo avviato una raccolta di fondi, dando la possibilità a quanti volessero offrire un contributo di rivolgersi agli Uffici Zona, che rilasciano una ricevuta dei versamenti con la causale «pro terremotati». Anche il personale della Federazione è impegnato in un’azione di solidarietà che possa portare un aiuto rapido e concreto a tante famiglie abruzzesi.

Numerose sono le iniziative attivate a livello nazionale, come in tutte le Federazioni, dalla prima Organizzazione degli imprenditori agricoli, per portare un sostegno immediato nelle zone colpite dal sisma, garantendo fin d’ora, nel contempo, tutta la presenza e tutto il supporto che saranno necessari per aiutare le famiglie, le aziende, l’intero territorio abruzzese a superare la tragedia e «a ripartire». Un impegno che è stato toccato con mano dal gruppo cremonese rientrato a tarda notte da L’Aquila: i prodotti del territorio, rapidamente raccolti grazie anche all’adesione dell’Associazione Produttori Apistici di Cremona e del Consorzio Casalasco del Pomodoro (ai quali si è unita la società Bio Slym di Viadana, dacché si è voluto pensare anche a quanti soffrono di intolleranze al lattosio, aggiungendo un bancale di alimenti a base di soia), hanno trovato posto accanto ai tantissimi altri prodotti in arrivo all’Unità di crisi da tutte le Federazioni d’Italia, in una gara di solidarietà che sta portando in Abruzzo, con il tramite della Coldiretti, i tanti frutti dell’agricoltura italiana.