Terremoto, Confedilizia: la polizza anticalamità è già prevista dalla legge
«Un’apposita legge rimasta inattuata ad opera degli Esecutivi succedutisi»
ROMA - Il Consorzio Cineas (di cui fanno parte l’Ania e diverse tra le più importanti compagnie assicurative) torna a riproporre, prendendo spunto dal terremoto in Abruzzo, la polizza anticalamità, ma meraviglia – rileva la Confedilizia – che in questa campagna si ignori che per la polizza in questione esiste già – da anni – un’apposita legge rimasta inattuata ad opera degli Esecutivi succedutisi, così come è strano che si ignorino, nel trattare i problemi di questa polizza, i problemi concernenti il necessario accordo con lo Stato nonché quelli posti dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato in ben due pareri rispettivamente del 1999 e del 2003.
Altrettanto, non si può far finta di ignorare – aggiunge la Confederazione della proprietà immobiliare – che va risolto anzitutto il problema dei rapporti col sistema Consorzi di bonifica, al quale la proprietà immobiliare già corrisponde – per essere difesa dalle calamità naturali – ingenti e crescenti somme, che nel 2006 hanno raggiunto l’importo di 146.911.470 euro.
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