2 maggio 2024
Aggiornato 06:00

Terremoto, Coldiretti: bene aiuti e stop bollette

Danni a 50% aziende

ROMA - E’ importante la tempestività con cui il governo è intervenuto con misure concrete che, con la nostra unità di crisi sul territorio, ci impegniamo a trasferire ai cittadini ed alle imprese danneggiate per consentirne l’immediato accesso ed aumentarne l’efficacia. E’ quanto ha affermato il presidente della Coldiretti Sergio Marini nel sottolineare che sono interessate ai provvedimenti quasi la metà (50 per cento) delle aziende agricole situate nel territorio interessato dal terremoto che hanno subito danni, con almeno cento milioni di euro di perdite stimate per la mancata consegna dei prodotti e i danni diretti provocati nelle campagne alla viabilità rurale, alle case e alle strutture agricole come i magazzini, i fienili e le stalle con la perdita di animali.

Secondo la Coldiretti sono almeno 400 le aziende agricole danneggiate, ma sono soprattutto gli allevamenti da latte ad essere colpiti dal sisma con difficoltà per l’alloggio degli animali, l’approvvigionamento di fieno e mangimi per l’alimentazione del bestiame e le consegne di latte poco latte raccolto anche per effetto dei problemi alla viabilità nelle campagne. C’è anche una minore produttività con molti animali che sono andati dispersi mentre gli altri, spaventati, stanno riducendo la produzione di latte e uova mentre si teme - precisa la Coldiretti - un aumento dei casi di aborto che si è verificato in circostanze simili.

L’unità della crisi della Coldiretti, oltre a coordinare le iniziative di solidarietà da tutte le Regioni, dispone di una unità mobile adibita ad ufficio per visitare le aziende agricole nelle zone del sisma e può svolgere gli adempimenti burocratici necessari a rendere applicative le misure approvate del governo. L’ordinanza approvata che, prevede tra l’altro la sospensione di due mesi per le bollette di luce e gas, raccoglie molte delle sollecitazioni della Coldiretti a sostegno delle imprese agricole e degli allevamenti come l’indennità «di 800 euro al mese, per un periodo massimo di tre mesi, ai titolari di rapporti di attività agricole, agroindustriali, agrituristiche e zootecniche iscritti a qualsiasi forma obbligatoria di previdenza e assistenza e che abbiano dovuto sospendere l’attività a causa degli eventi sismici».

Ai datori di lavoro e ai lavoratori autonomi del settore agricolo – continua la Coldiretti - viene concessa fino al 31 dicembre 2009 la sospensione del versamento dei contributi previdenziali ed assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali, compresa la quota a carico dei lavoratori dipendenti, nonché di quelli con contratto di collaborazione coordinata e continuativa. Saranno oggetto di un successivo provvedimento - riferisce la Coldiretti - la sospensione dei termini relativi agli adempimenti e ai versamenti di natura tributaria e la sospensione di tutti i termini relativi alle controversie giurisdizionali e amministrative nonché la sospensione del versamento dei contributi consortili di bonifica gravanti sugli immobili agricoli ed extragricoli.