4 maggio 2024
Aggiornato 11:30

Sicurezza lavoro, CIA: un passo avanti il decreto legislativo

Resta aperta la questione del computo dei lavoratori stagionali che per il settore agricolo è un punto altamente problematico

ROMA - Apprezzamento viene espresso dalla Cia-Confederazione italiana agricoltori per le novità introdotte dallo schema di decreto legislativo che modifica ed integra il testo unico in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro (DLgs 81/2008), varato la scorsa settimana dal Governo.

Il nuovo testo -ad una prima lettura- sembra aver tenuto conto di alcune richieste della Cia, soprattutto per quanto riguarda la necessità di rivolgere una particolare attenzione alla realtà delle pmi che più delle altre necessitano della semplificazione degli adempimenti, la valorizzazione del ruolo degli enti bilaterali, il superamento di un cultura meramente sanzionatoria e repressiva.

Purtroppo, non sembra essere stata risolta la questione del computo dei lavoratori stagionali che per il settore agricolo resta un punto altamente problematico.
La Cia si augura che nel confronto con le parti sociali, che seguirà la presentazione del provvedimento, tale aspetto possa essere definitivamente risolto.
Infine, in linea con la necessità di un cultura premiale e non solo repressiva, la Cia sottolinea l’urgenza e l’importanza di attuare la norma contenuta nella legge 247/07 che prevede, a partire da gennaio del 2008, una riduzione dei contributi Inail per le aziende virtuose sotto il profilo delle prevenzione e della sicurezza sul lavoro.

Si tratta di un intervento attuativo che il settore attende da tempo e che la Cia ritiene necessario sia per ridurre gli oneri non salariali sul costo del lavoro sia -come segnale- per rafforzare gli sforzi nella direzione della prevenzione realizzati dalle aziende agricole negli ultimi anni, sforzi, che -come dicono i dati ufficiali Inail- hanno portato ad una significativa riduzione degli infortuni nel settore.