20 aprile 2024
Aggiornato 15:00

Borsa Milano chiude in rialzo, giù Banco Popolare. Mibtel +2,3%

Balza Italease (+11%) dopo lancio Opa a 1,5 euro per azione

MILANO - Dopo aver chiuso venerdì in leggero ribasso, interrompendo il tentativo di rimbalzo in atto, oggi Piazza Affari ha archiviato la prima seduta della settimana in deciso rialzo, in linea con le altre Borse europee, spinte dai titoli bancari, che hanno proseguito il recupero avviato la scorsa settimana grazie alla ventata di ottimismo proveniente da Barclays. Il Mibtel ha chiuso con un guadagno del 2,3% a 11.629 punti, l'S&P/Mib del 2,56%.

Sul mercato inizia a diffondersi la speranza che la fase più acuta della crisi possa essere alle spalle, prospettiva alimentata dalle parole del presidente della Federal Reserve, Ben Bernanke, secondo cui negli Stati Uniti la recessione terminerà alla fine dell'anno. A infondere ottimismo negli investitori sono anche le promesse dei ministri delle Finanze del G20 di combattere la recessione globale con un piano d'azione coordinato e la notizia che l'Opec, il cartello dei Paesi produttori ed esportatori di petrolio, ha deciso ieri di mantenere invariato l'attuale livello di produzione fino al mese di maggio.

Tra le blue chip milanesi, sotto i riflettori Banco Popolare e Banca Italease dopo che il gruppo guidato da Pier Francesco Saviotti ha lanciato un'offerta a 1,5 euro per azione, finalizzata al delisting e alla successiva riorganizzazione dell'istituto di leasing, cui parteciperanno le altre banche pattiste. Le azioni del Banco Popolare hanno lasciato sul terreno il 10,16% a 2,21 euro, mentre quelle di Italease sono balzate dell'11% a 1,462 euro. «E' un'operazione che costa - ha commentato un analista - per un gruppo che ricorrendo ai Tremonti Bond dimostra di avere delle tensioni dal punto di vista della solidità patrimoniale, lanciare un'Opa non è un'operazione indolore».

Tra i bancari male Ubi Banca (-5,6% a 7,075 euro) appesantita dal downgrade di Ubs che ha tagliato il prezzo obiettivo a 8 euro. Rialzi sostenuti invece per Unicredit (+5,86%) e Intesa Sanpaolo (+5,21%) che riuniranno in settimana i rispettivi board sui conti 2008, ma i fari saranno accessi sui Tremonti-Bond. In gran spolvero anche i titoli costruttori, con Italcementi (+8,48%) e Buzzi Unicem (+7,22%). Forti anche Prysmian (+8,21%), Seat (+7,59%) e Atlantia (+7,44%). Sul listino completo, seduta sugli scudi per Pirelli Re (+20,85%).