26 aprile 2024
Aggiornato 07:00

Assegno mensile ai disoccupati

Una proposta concreta, in grado di dare una speranza agli italiani vittime della crisi

Un assegno mensile di disoccupazione per quelli che perdono il posto di lavoro. Una proposta concreta, in grado di dare una speranza agli italiani vittime della crisi.
«Berlusconi porti subito questa proposta in Parlamento, faccia un decreto d'urgenza, come ne ha fatti tanti. Su questo noi in Parlamento lo sosterremo». Lo ha detto il segretario del Partito democratico Dario Franceschini, intervenendo nel teatro Piccinni di Bari alla manifestazione sul tema «Senza Sud che Italia è?».Parlando del federalismo Franceschini ha spiegato che «non ci sarà opposizione preconcetta se sarà equo e solidale».

Si alla Banca del Sud. No alle clientele«Tremonti ha parlato di banca del Sud. A parte il fatto che mi sembrava di leggere i giornali di cinque anni fa, noi non chiudiamo la porta purché ci sia chiarezza e non si tratti solo di una operazione di immagine per mettere nelle mani di pochi uno strumento per costruire consenso e clientelismo. Siamo disposti – ha detto – a discutere di questo. Certo le risorse sono poche e con gli otto miliardi che Berlusconi ha tolto al Sud nei Fas - Fondi per le aree sottoutilizzate - si poteva fare la banca mondiale!». Mentre investire davvero sul Sud vuol dire «combattere l'evasione fiscale e la criminalità. Solo il recupero di competitività del Mezzogiorno può salvare l'Italia. Su questo il PD deve recuperare tutto se' stesso».

Poi è tornato sulle ronde, affrontate venerdì nella sua prima uscita pubblica a Varese, ribadendo come «sulla sicurezza il governo fa demagogia pericolosa. Le ronde - aggiunge - se siamo l’unico Paese al mondo a legittimarle con una legge e non esistono, è come dire agli italiani: fatele!». Per il segretario del Pd si tratta dell’ennesima operazione di occultamento dei problemi e di «copertura al miliardo di euro di finanziamenti tagliati alle forze di sicurezze, che non hanno la benzina per le volanti».
E tornando sulle critiche del PDL alle sue affermazioni ribadisce: «Io non so cosa sia l’antiberlusconismo ma è il governo che sceglie la politica dell’annuncio. Su queste cose si alza la voce anche se si è moderati e riformisti come noi. Manca poco alle elezioni europee e quelle amministrative, non possiamo perdere tempo. Sono in gioco molte cose compreso il futuro della democrazia italiana».

Franceschini è convinto che «il rapporto tra maggioranza e opposizione che uscirà da queste elezioni condizionerà tutto ciò che succederà in futuro. Sarà dura, lunga e difficile, ma ci metteremo passione civile e alla fine ce la faremo. Tutti insieme».