Sindacati Sicilia chiedono a Regione ammortizzatori in deroga lavoratori Telecom srl
Per la Fiom è necessario individuare un percorso da proporre alla curatela fallimentare per scongiurare il licenziamento di personale
PALERMO - Per i 136 lavoratori della Telecom srl, ditta fallita, le procedure e i tempi della cassintegrazione in deroga rischiano di essere troppo lunghi, tagliandoli fuori dalla possibilità di usufruirne. Ed e’ per questo che Fiom Cgil, Fim Cisl e UilM hanno chiesto ieri all’assessore al lavoro, nel corso di un incontro, di «individuare un percorso- riferisce Giovanna Marano, segretaria generale della Fiom- da proporre alla curatela fallimentare per scongiurare il licenziamento di personale che avrebbe difficoltà a ricollocarsi nel mercato del lavoro».
Per i lavoratori Telecom srl la cassintegrazione e’ scaduta il 31 gennaio e le norme danno il termine dell’8 marzo dopo il quale, hanno osservato i sindacati, sarebbe impossibile ottenere forme di tutela sociale. «E’ difficile – osserva Marano - che l’accordo sulla cassa in deroga della settimana scorsa possa tradursi in provvedimenti esecutivi entro l’8 marzo e i lavoratori Telecom srl verrebbero tagliati fuori. Solo un intervento della regione può scongiurare questo.». L’esponente sindacale ricorda che «in altri casi la Regione ha trovato soluzioni per i lavoratori. Quella in questione- aggiunge- e’ stata una vertenza lunga, anche drammatica, e rischierebbe ora di finire malamente in un momento in cui peraltro, paradossalmente, gli strumenti per dare tutela ai lavoratori in difficoltà sono stati varati».