Primo passo insufficiente ad affrontare la crisi
Per la Confesercenti le misure varate sottovalutano la portata del calo della domanda interna, degli investimenti e della produzione
«Il decreto anticrisi approvato alla Camera è un primo passo, ma non basta per passare dalle parole ai fatti. Il decreto appare inadeguato a rispondere alle esigenze delle imprese che già nel 2008 hanno accusato nei soli settori del commercio e del turismo un saldo negativo fra aperture e chiusure di 52 mila unità, a testimonianza di una delle peggiori crisi mai registrate.
Le misure varate sottovalutano la portata del calo della domanda interna, degli investimenti e della produzione. E si fa troppo poco per trovare nuove risorse ed aggredire i ritardi strutturali del Paese. Anche l’attenzione al nodo degli studi di settore appare debole mentre invece un loro ridimensionamento è importante per le pmi alle quali deve andare un forte sostegno se si vogliono evitare altre migliaia di chiusure ed una situazione drammatica sul piano dell’occupazione». Sufficiente
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