Fiom Sicilia: «Due morti in due anni alla Sielte Rendonon»
«Legittimi i sospetti su condizioni di lavoro in azienda»
«Un secondo grave incidente sul lavoro in meno di due anni alla Sielte non può che far pensare che in questa azienda si risparmi sui costi della sicurezza, quindi sulla pelle dei lavoratori»: lo dice Giovanna Marano, segretaria generale della Fiom Cgil siciliana, a proposito dell’incidente che e’ costato la vita oggi a Calatafimi a un operaio dell’impresa in questione, mentre un altro operaio e’ rimasto gravemente ferito.
Risale a poco più di un anno fa l’ultimo incidente mortale in un’azienda subappaltatrice della Sielte, a Salemi. Marano esprime cordoglio e chiede l’accertamento delle responsabilità e delle condizioni in cui si lavora nella ditta di istallazioni telefoniche. La Fiom richiama anche alle proprie responsabilità la Telecom, azienda committente. «Telecom - sottolinea Marano - non deve tollerare che le aziende appaltanti violino le norme sulla sicurezza».
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