Gas: bloccate forniture all'Europa via Ucraina
Lo ha riferito alla AFP un portavoce della Naftogaz, la societaà di Stato dell'Ucraina
La Russia ha bloccato tutte le forniture di gas verso l'Europa che transitano attraverso l'Ucraina. Lo ha riferito alla AFP un portavoce della Naftogaz, la società di Stato dell'Ucraina. 'La Russia ha fermato l'intero transito di gas alle ore 7,44 - ha detto il portavoce - la Russia ha lasciato l'Europa senza gas'.
Il presidente ucraino Viktor Iushenko ha chiesto alla Russia di ripristinare 'immediatamente' il transito del gas destinato all'Europa attraverso l'Ucraina. Iushenko ha scritto una lettera inviata al suo omologo russo Dmitri Medvedev e al presidente della Commissione europea Jose' Manuel Barroso.
La crisi del gas di questi giorni dimostra come l'energia nucleare «sia l'unica fonte che può garantire di evitare rischi di approvvigionamento». Ne è convinto il ministro per lo Sviluppo economico, Claudio Scajola, dopo il taglio, da parte di Gazprom, delle forniture di gas all'Europa che transitano dall'Ucraina. Il ministro, in una intervista al quotidiano Libero Mercato, precisa: «A differenza di altri Paesi europei, abbiamo una dipendenza minore dai gasdotti che transitano dall'Ucraina e abbiamo altre possibilità di approvvigionamento: disponiamo - afferma - di ulteriori connessioni con la Libia, l'Algeria e con i Paesi del nord Europa».
Non solo: l'Italia può contare su una prima parte dell'inverno mite che ha consentito di «conservare le riserve di gas negli stoccaggi, che oggi sono disponibili per l'80%. Un dato che ci consentirebbe una autonomia per varie settimane se dovesse perdurare l'interruzione totale dalla Russia».
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