6 maggio 2024
Aggiornato 12:00
Vino spumante

A Capodanno salteranno in aria circa 80 milioni di tappi

Secondo la Cia, anche all’estero piace “bagnare” l’arrivo del nuovo anno (+20%)

In vista del Capodanno gli acquisti di spumante italiano rimangono sostanzialmente stabili in Italia dove salteranno circa 80 milioni di tappi, mentre crescono all'estero dove si calcola che saranno stappate più di 55 milioni di bottiglie con un aumento di circa il 20 per cento rispetto allo scorso anno.

E' quanto stima la Cia-Confederazione italiana agricoltori nel sottolineare che, a fronte di una sostanziale stabilità a livello nazionale, crescono le vendite dei marchi meno conosciuti spesso di grande qualità perché ottenuti in cantine con piccole produzioni. Il più venduto -rivela la Cia- resta comunque l'Asti spumante con una produzione annuale importante consumata soprattutto in questo periodo dell'anno anche se aumenta notevolmente la domanda di Prosecco con quello di Valdobbiadene Doc che ha raggiunto 50 milioni di bottiglie la cui domanda è maggiormente frammentata nel corso dell’anno. Per il Prosecco è stato un anno di grande successo con un tasso di crescita entusiasmante.

Il successo dello spumante italiano all’estero è il frutto della crescita in Germania (+ 16 per cento) e negli Stati Uniti (+ 8 per cento) che -spiega la Cia- sono rispettivamente il secondo e il primo cliente dello spumante italiano con oltre un terzo delle vendite estere. In terza posizione -continua la Cia- si classifica il Regno Unito dove le spedizioni sono aumentate addirittura del 72 per cento mentre una tendenza estremamente positiva si registra anche per la Spagna con un balzo del 33 per cento e per la Francia con un incremento del 2 per cento, nonostante la concorrenza del locale champagne. Una competitività che è confermata anche dal fatto che in Usa e in Svizzera l'Asti e il Prosecco hanno superato la quota dello Champagne.