«Salvaguardare occupazione e tutele giornalisti LA 7»
Lo hanno chiesto al governo con una interpellanza urgente i deputati del Pd Enrico Farinone, Giorgio Merlo, Pierluigi Bersani, Cesare Damiano, firmata anche dai vicepresidenti Marina Sereni e Gianclaudio Bressa
«Tutelare i giornalisti de La7». Lo hanno chiesto al governo con una interpellanza urgente i deputati del Pd Enrico Farinone, Giorgio Merlo, Pierluigi Bersani, Cesare Damiano, firmata anche dai vicepresidenti Marina Sereni e Gianclaudio Bressa.
Enrico Farinose, esponendo in Aula la richiesta al governo da parte del gruppo del Pd, ha anche sottolineato i rischi di una scelta come quella attuata dal gruppo Telecom Italia Media spa tesa a stravolgere, attraverso la politica dei fatti compiuti, le basi stesse del diritto del lavoro: «l’’ azienda – ha detto - punta ad un utilizzo della legge n. 223 del 1991 per licenziare dei dipendenti senza dichiarare in quale strategia di rilancio aziendale sia inquadrata l'operazione, senza collegare i licenziamenti ad alcuna riduzione della produzione, ma anzi affiancandoli a ripetute dichiarazioni ufficiali secondo le quali i programmi d'informazione restano essenziali per La7 e sono destinati a ulteriore sviluppo. In questo modo si aprirebbe la strada a modificazioni sostanziali del mercato del lavoro giornalistico, allargando l'area del lavoro precario e sottopagato, quando non del tutto irregolare, e restringendo l'area del regolare lavoro dipendente normato dalla legge istitutiva dell'ordine dei giornalisti e dal contratto collettivo nazionale del lavoro giornalistico».
Il sottosegretario Viezzoli, replicando alla Camera ha reso noto che il prossimo 3 dicembre l’azienda è stata convocata dal ministero del Lavoro e in quella sede verrà valutata la situazione dell’Azienda e la richiesta di licenziamento.
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