23 agosto 2025
Aggiornato 08:00
«Se la precettazione non basta la situazione diventa illegale»

«Il Governo non permetterà a un sindacato autonomo di paralizzare gli aeroporti»

E' quanto ha affermato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, su Canale 5 a «Panorama del giorno»

«Il governo non consentirà che una sigla sindacale autonoma possa paralizzare gli aeroporti e soprattutto non consentirà che una sigla possa mettere il veto ad una società che vuole investire e che salva 12.600 posti di lavoro con un piano industriale che il governo ha ritenuto apprezzabile».

E' quanto ha affermato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, su Canale 5 a 'Panorama del giorno'. Alla domanda se la precettazione dovrebbe bastare a fermare gli scioperi dei lavoratori Alitalia, Matteoli si è augurato: «spero proprio di sì, altrimenti vuol dire che si metteranno nella completa illegalità e allora ci sono norme anche di ordine penale».

Quanto alle proteste dei passeggeri che ieri a Fiumicino hanno detto «era meglio far fallire Alitalia» il ministro ha replicato: «Far fallire una compagnia di bandiera lo ritegno una iattura e continuo a ritenerlo tale».

Sull'ipotesi di 'nazionalizzare' Alitalia, Matteoli ha precisato che «il governo non ne ha intenzione», aggiungendo che «è impossibile sotto tutti i punti di vista, è impossibile per l'Europa. Alitalia finora sostanzialmente è stata nazionalizzata e i risultati sono questi, la verità è chi ha lavorato in Alitalia fino ad ora ha sempre avuto un proprietario astratto, oggi Cai è un proprietario che un nome e un cognome, ha soci che investono e naturalmente lo fanno per guadagnare. Nessuno può chiedere di investire senza avere il presupposto del guadagno».