28 agosto 2025
Aggiornato 07:00
Sciopero generale della scuola

«Governo investe su ignoranza, domani in migliaia a Roma»

Manifestazioni anche nell’isola

«E’ stata approvata una legge che oltre a fare tornare indietro la scuola, creerà di fatto grandi difficoltà alle istituzioni scolastiche e alla loro autonomia. Il governo tragicamente ha deciso di investire non sull’istruzione ma sull’ignoranza del paese»: lo dice Giusto Scozzaro, segretario generale della Flc Cgil siciliana a proposito della conversione in legge del decreto Gelmini. Confermate intanto le iniziative di mobilitazione previste per domani.

La Flc Cgil, anzi, annuncia’ già da ora un nuovo calendario di proteste nelle scuole e nelle piazze. Oggi pomeriggio partiranno dalla Sicilia le delegazioni alla volta di Roma, per la manifestazione indetta da Cgil, Cisl, Uil, Snals, Gilda. La Flc Cgil ha organizzato 1.400 persone, tra docenti, personale Ata, dirigenti, studenti e famiglie (a questi numeri si aggiungono quelli delle altre sigle sindacali).

I manifestanti delle province di Palermo, Trapani e Agrigento partiranno alle 18.40 dalla stazione centrale di Palermo con il treno per Roma. A Messina, alle 22, si aggiungeranno circa100 persone. Le altre province partiranno dalla stazione di Catania alle 19.40. I 7 pullman si muoveranno da Siracusa, Enna, Palermo, Caltanissetta, Catania. I sindacati siciliani hanno inoltre organizzato sempre per domani manifestazioni in molte città della Sicilia, per fare fronte alla grande richiesta di partecipazione. A Palermo e’ previsto un concentramento alle 9 a piazza Vittorio Veneto da dove partirà il corteo che a piazza Politeama si congiungerà col corteo degli studenti proveniente dall’Universita’. Manifestazioni sono inoltre in programma a Catania, Messina, Caltanissetta, Siracusa, Trapani.