28 agosto 2025
Aggiornato 10:00
Sciopero generale della scuola

«Domani tutti di nuovo in piazza contro il sopruso del Governo Berlusconi»

E’ quanto dichiarato dal consigliere regionale PD, Giovanni Carapella

«Il Governo Berlusconi è riuscito oggi a prendere i famosi due piccioni con una fava: far passare il nefasto decreto Gelmini e lasciare che gli studenti in piazza, complice l’intervento a frittata fatta delle forze dell’ordine, si scontrassero a telecamere accese a sostegno della tesi facinorosa del premier». E’ quanto dichiarato dal consigliere regionale PD, Giovanni Carapella.

«Un altro bluff che non basterà a fermare le migliaia di studenti, docenti e genitori che, rifiutando ogni strumentalizzazione, scesi in piazza in tutto il paese reclamando ascolto. L’appuntamento – ha proseguito Carapella - è fissato per domani con la grande giornata di mobilitazione di massa organizzata dai sindacati per fermare la grave deriva democratica che Berlusconi ed il suo Governo stanno imponendo al Paese, a cominciare dal fondamentale diritto allo studio. E’ dovere di tutti noi esserci per testimoniare il nostro dissenso e rispondere adeguatamente al sopruso istituzionale, isolando i violenti e tutelando i giovani inermi che oggi hanno pagato due volte il prezzo della loro legittima protesta».

Dichiarazione della Presidente della Commissione Scuola in Regione
«Occorre che il Ministro Gelmini e l’intero Governo Berlusconi riflettano attentamente su quanto accaduto oggi in piazza, tenendo presente che le manifestazioni che si stanno svolgendo da oltre un mese in tutto il Paese non appartengono ai pochi facinorosi armati di spranghe che oggi si sono infilati provocatoriamente tra la folla, ma alle migliaia di genitori, studenti, insegnanti e capi d’istituto che stanno tentando in ogni modo di esprimere il loro dissenso contro i tagli indiscriminati di risorse, persone e strutture contenuti nel decreto Gelmini che nulla hanno che vedere con un progetto di riforma, quella sì necessaria ad innalzare il livello qualitativo del nostro sistema scolastico ed universitario». E’ quanto affermato dalla consigliera regionale del PD e Presidente della Commissione Scuola, diritto allo studio, formazione professionale, Annamaria Massimi.