5 maggio 2024
Aggiornato 09:00
Prodotti tipici

Trenta aziende entrano nel Marchio collettivo Tuscia Viterbese

Nel paniere dei prodotti tipici anche il cavolfiore bianco e il broccolo romanesco

Il Marchio collettivo Tuscia Viterbese si arricchisce di nuovi prodotti e nuove imprese divenendo sempre più rappresentativo della realtà produttiva territoriale di qualità, garantita dalla Camera di Commercio di Viterbo. È quanto emerge dal Comitato di gestione e controllo del Marchio collettivo Tuscia Viterbese, fresco di nomina, che nell’ultima riunione ha approvato l’ingresso tra i licenziatari di 30 imprese raggiungendo complessivamente quota 110.

«È sempre più evidente – dichiara Roberto Pepponi, presidente del Comitato – l’interesse concreto da parte dei nostri imprenditori per il marchio Tuscia Viterbese, riconoscendo in esso un veicolo di promozione importante in considerazione della visibilità che sta via via acquisendo».

Queste le nuove imprese licenziatarie:

VINO
Azienda agricola Villa Puri di Bolsena, Cantina Stefanoni di Montefiascone, Cantine Lotti di Cellere.

CARNI BOVINE, SUINE E OVINE
Zootecnica Viterbese di Viterbo

PASTICCERIA E I PRODOTTI DA FORNO
Forno di Canino;
La Casa del Pane di Caprarola;
Panificio Fratelli Ranucci di Castiglione in Teverina;
Forno Falisco, Vapoforno Tranfa Ireno e Lanari Mario, Panificio Fratelli Midossi, Vapoforno Molinari Marco e Panificio Moderno Pietro Morelli di Civita Castellana;
Panificio La Torre e Piciarelli Loredana di Civitella d’Agliano;
Panificio Forti Renato di Corchiano;
Renzo Branchino di Montefiascone;
Bizzoni Rossana di Monte Romano.
Panificio Mancini di Tuscania
Paola Balsi di Tessennano;
Sara Sini di Tre Croci-Vetralla
Vapoforno Costantini, Panificio Fontecedro Angelo, Società artigiana Panettieri, Parea e Arte Bianca di Viterbo;

A queste si aggiungono cinque aziende agricole, tutte di Viterbo, produttrici del cavolfiore bianco e del cavolo e broccolo romanesco della Tuscia Viterbese, new entry tra i prodotti a Marchio con la «doppia T» deliberato recentemente dalla Giunta camerale: Camilli Danilo, De Simoni Roberto, Capobianchi Marco, Fratelli Calevi Alberto e Stefano, Merlani Roberto.

«La richiesta di inserimento del cavolfiore e del Broccolo – spiega Franco Rosati, Segretario generale della Camera di Commercio di Viterbo - ci è stata sollecitata dalle stesse aziende produttrici e dalle associazioni di categoria del comparto agricolo, visto che si tratta di una coltura che interessa vaste estensioni della provincia con un fatturato complessivo di oltre dieci milioni di euro. L’intento è quello di ottenere un prodotto omogeneo e caratteristico per la Tuscia, sia sotto l’aspetto organolettico che per la forma e pezzatura, attraverso il ricorso alle pratiche colturali previste dal disciplinare».

Proprio in questi giorni il Marchio collettivo Tuscia Viterbese viene presentato al Salone del Gusto di Torino, nel padiglione del Lazio curato dall’Arsial e dall’Assessorato regionale all’Agricoltura, attraverso la degustazione di prodotti tipici in collaborazione con Slow Food e le cene tematiche nel ristorante dell’Enoteca Palatium guidate dagli chef Andy Luotto del Ristorante «Il D’Angeli» di Sutri e Iside Maria De Cesare del Ristorante «La Parolina» di Acquapendente.

Il nuovo Comitato di gestione e controllo del Marchio collettivo Tuscia Viterbese è composto da: Roberto Pepponi, Presidente (Camera di Commercio Viterbo); Fabio Brugnoli, Vice Presidente (Provincia di Viterbo); Petronio Coretti (Camera di Commercio di Viterbo);  Maurizio Bellacima (Provincia di Viterbo); Alessandro Ruggieri (Università degli Studi della Tuscia);  Ermanno Mazzetti (settore Agricoltura);  Giuseppe Crea (settore Industria); Yuri Gori (settore Artigianato); Franco Boccolini (settore Commercio); Alberto Grazini (Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della provincia di Viterbo); Mario De Cesare (Ordine degli Ingegneri della Provincia Di Viterbo).

Per informazioni sul Marchio e per diventare licenziatari (la richiesta è gratuita) si può contattare lo Sportello Tuscia Viterbese, presso il CeFAS in viale Trieste n. 127, a Viterbo. Tel. 0761.324196, e-mail: info@tusciaviterbese.it / www.tusciaviterbese.it / Responsabile: Giovanni Iapichino.