27 aprile 2024
Aggiornato 02:00
Lo afferma la relazione del Centro studi di Confindustria

Confindustria: è recessione, nel 2008 PIL a -0,1%

Inflazione al 3,6%, consumi in calo dello 0,1%. Ma nel 2009 è possibile una ripresa

L'economia italiana nel 2008 «è in recessione». Lo afferma la relazione del Centro studi di Confindustria sottolineando che l'anno si chiuderà con il Pil in calo dello 0,1%, ma nel 2009 inizierà una ripresa internazionale a cui il nostro paese potrà agganciarsi, chiudendo il prossimo anno con una crescita del Pil dello 0,4. Previsioni decisamente inferiori a quelle ufficiali del governo, che parlano di un Pil a +0,5% nel 2008 e a +0,9% nel 2009.

L'inflazione, secondo Confindustria, dovrebbe attestarsi quest'anno al 3,6%, per scendere al 2,5% nel 2009. Le famiglie stringono la cinghia, con conseguente crisi dei consumi, in calo dello 0,1 per cento nel 2008. Si tratta della prima contrazione dal 1993, la seconda dal dopoguerra ad oggi. Nei prossimi mesi sono comunque attesi «rapidi miglioramenti» che porteranno i consumi a crescere l'anno prossimo dello 0,4%.

Lievita la spesa pubblica, che quest'anno si attesterà al 49,9% del Pil, scende invece il debito pubblico, che si collocherà al 103,7% nel 2008 e al 102,9% nel 2009. Per la ripresa, conclude la relazione, servono riforme strutturali e una riduzione delle tasse, che oggi, tra imposte e contributi, sottraggono il 53% del reddito.