Animali clonati: no dell'ADOC alle ipocrisie europee!
Secondo un parere dell’Efsa, l’Authority europea per la sicurezza alimentare, gli animali clonati presentano gravi problemi di salute, al contrario degli alimenti che ne derivano
Secondo un parere dell’Efsa, l’Authority europea per la sicurezza alimentare, gli animali clonati presentano gravi problemi di salute, al contrario degli alimenti che ne derivano. L’Adoc si oppone fermamente all’utilizzo di tali alimenti e denuncia le ipocrisie dell’Unione Europea.
«No netto alle ipocrisie europee – dichiara Carlo Pileri, Presidente dell’Adoc – va assolutamente vietato l’utilizzo di animali clonati e dei loro derivati, sia come prodotti alimentari destinati ai consumatori, che come mangime per gli allevamenti. Quest’ultimo uso presenta ancora più rischi, perché non c’è alcuna possibilità di etichettare e tracciare i prodotti lavorati in tal modo».
Secondo l’Adoc, esprimendo queste posizioni, si rischia di far perdere la fiducia dei consumatori.
«Soluzioni e posizioni ambigue come quella dell’Efsa – continua Pileri – rischiano di minare la fiducia dei consumatori verso le Istituzioni Europee, che al contrario dovrebbero garantirli sulla salute e sulla sicurezza dei prodotti alimentari in commercio. Inoltre, la debolezza e la cagionevolezza degli animali clonati lascia intendere che ci siano modificazioni nei geni trasmissibili e capaci di minare la riproduzione della specie».
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