Costa Crociera: Parte da Venezia la «Fascinosa» un gioiello tutto «green»

VENEZIA - Parte oggi da Venezia la prima crociera vernissage di «Costa Fascinosa» la nuova ammiraglia nata in casa Costa Crociere presentata ieri alla marittima di Venezia alla presenza del ministro del turismo, Piero Gnudi e della figlia del ministro Elsa, madrina d'eccezione. Costa Crociere ha investito 510 milioni di euro per la realizzazione della «Fascinosa» costruita nello stabilimento di Fincantieri a Marghera (Venezia) e ha impegnato circa 3 mila addetti diretti e altri 7mila dell'indotto. La maggior parte delle imprese che hanno partecipato alla costruzione, circa 500, sono italiane.

La nave salperà da Venezia diretta in Slovenia, Trieste e Croazia. L'11 maggio partirà sempre da Venezia la crociera inaugurale di dieci giorni in Grecia, Israele e Turchia. Alla Stazione Marittima di Venezia Fincantieri ha consegnato a Costa Crociere la «Costa Fascinosa» (114.500 tonnellate di stazza e 3.800 ospiti totali).
«Costa Fascinosa» è una nave «green», l'ammiraglia di Costa crociere ha ricevuto la «Green plus», il massimo riconoscimento della Rina (registro navale italiano) in materia di rispetto ambientale.
Gli spazi interni di 'Fascinosa' sono stati progettati dall'architetto Joseph Farcus. Al suo interno c'è un'area playgroun per i giovani dal Cinema 4D a un vero simulatore di auto Gran Premio sul ponte più alto della nave e un simulatore di golf di ultima generazione. La copertura wi fi è disponibile in tutte le aree. 'Fascinosa' conta su 13 bar, 5 ristoranti e sulla presenza di un cioccolatiere italiano Andrea Sitti, per il divertimento c'è anche una discoteca, il casino e il piano bar «Blue Velvet». All'interno per il benessere c'è una autentica Spa e sei suite con veranda e Jacuzzi private, non manca la palestra e la possibilità di fare jogging nella parte più alta del ponte.

Codacons: Assurdi i 510 mln per la «Fascinosa» -Duro attacco del Codacons nei confronti della Costa Crociere. «L'azienda ha effettuato oggi il varo della «Fascinosa», nave ammiraglia della società per cui sono stati investimenti la bellezza di 510 milioni di euro. Una somma enorme che non può non far pensare a quanto la compagnia ha corrisposto ai passeggeri della Concordia - commenta il presidente Carlo Rienzi - Da un lato infatti Costa Crociere spende centinaia di milioni di euro per una nuova nave, dall'altro concede ai naufraghi del Giglio l'elemosina di appena 11.000 euro di indennizzo».
Secondo il Codacons si tratta di una «sproporzione evidente che a nostro avviso rappresenta una vergogna e uno schiaffo morale ai cittadini coinvolti nell'incidente del Giglio. E siamo addirittura sbalorditi e amareggiati per le dichiarazioni del ministro del turismo, Piero Gnudi, che ha avuto l'ardire di encomiare il comportamento tenuto da Costa Crociere dopo il naufragio», conclude Rienzi.