Hamilton e la Mercedes si giurano amore eterno: perché non firmano il contratto?
«Lui vuole restare qui», giura il team principal Toto Wolff. «La squadra non ha dubbi», sostiene Lewis. Ma i continui ritardi nel rinnovo sollevano nuove voci
«Lui vuole restare qui», giura il team principal Toto Wolff. «La squadra non ha dubbi», sostiene Lewis. Ma i continui ritardi nel rinnovo sollevano nuove voci
Sono 'made in Friuli Venezia Giulia', più precisamente nell'isontino, gli interni della Mercedes-Amg Project One, la hypercar della casa di Stoccarda da oltre due milioni di euro prodotta in soli 275 modelli
Dopo il quarto posto in Russia e i tredici punti di distacco dal ferrarista, nel team tedesco si apre il caso Lewis: «Dobbiamo capire cosa sia successo», dichiara Wolff. Mentre il suo compagno Valtteri Bottas si sta già guadagnando il rinnovo
Dieci anni fa furono compagni e acerrimi rivali in McLaren. Oggi Fernando punzecchia ancora Lewis, che si è lamentato del fatto che il suo nuovo vicino di box Bottas studierà i suoi dati: «Avresti dovuto farlo anche tu...»
Dietro alla facciata della corazzata imbattibile, le Frecce d'argento hanno tante incognite da sciogliere per riconfermarsi campioni anche quest'anno. Le sospensioni idrauliche saranno legali? E Hamilton e Bottas come si comporteranno?
La convivenza tra Lewis e Valtteri in Mercedes non è neanche iniziata, ma già il tre volte iridato fa i capricci: «Non è giusto che lui guardi i miei dati e copi il mio stile di guida». Come lui, però, ha sempre fatto con Nico Rosberg
Ora che, con il ritiro di Nico Rosberg, è rimasto l'unico leader indiscusso della squadra, il pilota anglo-caraibico si toglie tutti i sassolini dalle scarpe: «Gli ordini di scuderia ad Abu Dhabi, gli scambi di meccanici e le rotture di motore...»
Alle scuse del team principal Toto Wolff risponde il tre volte campione del mondo pubblicando sui social network il video di un incontro tra lui e il boss nel weekend. Il ritiro di Nico Rosberg, insomma, ha disteso i rapporti con il suo ex compagno di squadra
Clamoroso dietrofront dopo il ritiro di Nico Rosberg. Il team principal Toto Wolff si rimangia gli attacchi al suo pilota che aveva ignorato gli ordini di scuderia: «Abbiamo preso una decisione sbagliata, dovevamo lasciarlo correre»
Dopo l'incidente con il suo compagno di squadra Nico Rosberg, il campione anglo-caraibico aveva già pensato di stracciare il contratto. Le polemiche di domenica ad Abu Dhabi, dunque, hanno solo riaperto una vecchia ferita
Il neo campione del mondo si presenta nella sua città natale di Wiesbaden e interviene ai microfoni dei giornalisti sullo scontro fratricida con il suo compagno di squadra in Mercedes: Se ne è parlato troppo, tra di noi c'è rispetto
Mentre la Mercedes studia una punizione per il suo pilota che ha contravvenuto agli espliciti ordini di scuderia, i suoi colleghi attuali e del passato non hanno dubbi: «Doveva giocarsi quella carta, chiunque si sarebbe comportato come lui».
Un portavoce del team rivela alla Bbc: «Non abbiamo fretta, prenderemo una decisione quando gli animi si saranno raffreddati». Ma l'impressione è che la casa di Stoccarda non intenda passare sotto gamba questa vicenda
La stampa inglese ipotizza che, per la sua disobbedienza agli ordini durante il GP di ieri ad Abu Dhabi, il tre volte campione del mondo potrebbe addirittura essere cacciato dalla Mercedes. Per il boss Toto Wolff «tutto è possibile»
Lo storico direttore sportivo della Ferrari si mette nei panni di Toto Wolff: come avrebbe gestito lui lo scontro tra i due compagni di squadra ad Abu Dhabi, con Lewis che faceva da tappo a Rosberg e non rispettava gli ordini?
La decisione del pilota anglo-caraibico di fare da tappo al suo compagno di squadra Nico Rosberg, nonostante il muretto glielo avesse proibito via radio, ha mandato su tutte le furie Toto Wolff: «Forse vuole correre per la Red Bull...»