26 aprile 2024
Aggiornato 00:30
Dal M5s perplessità sulla nuova poltrona

Delrio, neoministro in nome della trasparenza

Ha prestato giuramento al Quirinale ed è arrivato alla sede di Porta Pia in bicicletta, il neoministro alle Infrastrutture e Trasporti Graziano Delrio. La scelta del premier Matteo Renzi è arrivata nella giornata di ieri e ha visto anche il plauso del ministro uscente Maurizio Lupi. Dal M5s si alzano voci di protesta: «Dubbi su Delrio»

M5S propone che i ministri delle Infrastrutture rispondano in soldoni dei loro errori

Cappelletti: «Pedemontana, l'apoteosi degli arresti domiciliari»

Le dimissioni dell'ormai ex ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi hanno spaccato l'opinione pubblica e quella politica. Per il senatore del Movimento 5 Stelle la questione non si riduce al Rolex regalato al figlio di Lupi, ma investe l'intero dicastero del ministro, secondo Cappelletti, cosparso di irregolarità pesanti e personaggi ambigui.

Nella vicenda Lupi l'esaltazione della somma ignoranza della politica

L'incompetenza fa più danni della corruzione

I nostri padri una volta ci insegnavano che l'unico modo per reagire ad un evento negativo è trattarlo come una esperienza dalla quale trarre un insegnamento affinchè non si debba ripetere. Sulla vicenda Lupi ora è tutto un rincorrersi di proposte e suggerimenti su come intervenire sul sistema degli appalti, ma non è niente di nuovo nella nostra storia nazionale.