La denuncia
Così il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri, in uscita con il suo nuovo libro «Fuori dai confini», ad affaritaliani.it: «Nella storia è sempre accaduto questo. Le armi finiscono anche alle mafie»
Giustizia
Il Procuratore di Catanzaro: «C'è un abbassamento dell'etica. La riforma Cartabia della magistratura è preoccupante, soprattutto per quanto riguarda la separazione delle carriere»
Giustizia
Un allarme forte e chiaro lanciato stamattina in Commissione Giustizia alla Camera da due magistrati antimafia, Nicola Gratteri e Federico Cafiero de Raho
Appalti
Il gip di Catanzaro ha disposto l’obbligo di dimora per il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, e per il sindaco di Pedace, Marco Oliverio
Parla il procuratore aggiunto di Reggio Calabria
Le mafie hanno costantemente bisogno del consenso popolare per dimostrare la loro forza e il funerale di un boss diventa veicolo per l'affermazione di un messaggio di forza. Queste le parole del procuratore aggiunto di Reggio Calabria Nicola Gratteri
Il prefetto Postiglione: inadeguata l'Agenzia dei beni confiscati
Il prefetto Umberto Postiglione, direttore dell'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, denuncia l'inadeguatezza di metà del personale che lavora nell'Agenzia. Alla luce di questa importante dichiarazione, il Movimento 5 Stelle interroga il governo con un'interpellanza urgente, ma nessuna risposta.
Il capo dello Stato sulla riforma della Giustizia
Il presidente della Repubblica incontra i nuovi membri del Csm e parla della necessità di riformare la giustizia: la profonda crisi economica che affligge il Paese conferma la non rinviabilità della riforma. Domani, su l'Espresso, Renzi presenta il pool che si occuperà dei lavori della riforma: alla guida il procuratore aggiunto di Reggio Calabria Nicola Gratteri.
Mafie | Stragi '92 e '93
Così Nicola Gratteri, procuratore aggiunto della Repubblica di Reggio Calabria, ha ricordato ai microfoni di Prima di tutto», su Radio 1, i drammatici attentati di Palermo del 1992, i 57 giorni fra l'omicidio di Giovanni Falcone e quello di Paolo Borsellino.