2 maggio 2024
Aggiornato 00:30
Trieste

Caso Pittini: invito mancato, lettera di Moretti al sindaco di Buja

"Le scrivo in riferimento all'incontro da lei convocato - scrive Moretti - del quale ho avuto purtroppo solo notizia sui social e sulla stampa il giorno dopo". " Non è mio costume fare polemiche - continua - ma è stato scorretto"

TRIESTE - A seguito dell'approvazione della mozione d'urgenza sul caso Pittini, approvata all'unanimità (30 sì) dal Consiglio regionale, il capogruppo del Pd, Diego Moretti ha inviato al sindaco di Buja, Stefano Bergagna la seguente lettera: «Le scrivo in riferimento all'incontro da lei convocato presso la sede del suo municipio lo scorso sabato 30 settembre per affrontare la situazione e le ripercussioni della maxi multa comminata dall'Antitrust al gruppo Pittini, incontro del quale, ahimè, ho avuto notizia sui social lo stesso sabato e sulla stampa solo il giorno dopo.»

DELUSIONE DI MORETTI - «Premetto - continua Moretti - che non è mio costume fare polemiche inutili, ma l'aver escluso dall'invito a tale incontro non solo il maggior Gruppo consiliare in Regione ma anche altri Gruppi consiliari presenti in Consiglio regionale, di maggioranza e opposizione, è stato scorretto e irriguardoso dal punto di vista istituzionale, perché su tali temi non ci devono e non ci possono essere né diversità tra maggioranza e opposizione, né preclusioni di alcun tipo, politico o territoriale.

UN INCONTRO CON IL PRESIDENTE - «Di fronte a ciò - conclude Moretti -  abbiamo voluto essere seri e responsabili e, nella seduta di Consiglio odierna, facendo seguito all'impegno preso sabato dal vicepresidente Bolzonello, su richiesta della collega Zilli, tutte le forze politiche presenti in Consiglio hanno accolto la calendarizzazione d'urgenza di una mozione unitaria sul tema, votata all'unanimità - a conferma dell'unità di intenti e della serietà del Consiglio regionale sulla questione - che impegna la presidente della Regione e la Giunta regionale ad attivarsi presso il Governo affinché i sindaci dei territori coinvolti possano incontrare al più presto il presidente del Consiglio dei ministri per rappresentare le loro preoccupazioni in merito alla vicenda che coinvolge il Gruppo Pittini. Un segnale, quello odierno, di grande maturità da parte del Consiglio regionale che non si può non apprezzare».