3 maggio 2024
Aggiornato 04:30
da giovedì 21 a domenica 24 settembre

Gusti di Frontiera: dalla Gran Bretagna alla Scandinavia, il Nord Europa trova casa in piazza Vittoria

Cresce anno dopo anno il Borgo Nord Europa, gli stand saranno oltre trenta. Piazza Vittoria diventerà quindi la casa del British food, ma anche delle specialità e dei prodotti artigianali di Cornovaglia, Scozia, Irlanda, Scandinavia, Finlandia e Svezia

GORIZIA – Stufato alla Guiness, carne irlandese alla brace, street food di origine nordico-baltica e piatti di cacciagione cucinati con ricette celtiche e medievali. Come resistere poi ai golosi cup cake o alle birre e ai liquori artigianali? E per i più audaci la possibilità di gustare il peperoncino del Wiltshire, disponibile in diverse gradazioni di piccantezza. Cresce anno dopo anno il Borgo Nord Europa, così apprezzato che nella 14esima edizione di Gusti di frontiera gli stand saranno oltre trenta. Da giovedì 21 a domenica 24 piazza Vittoria diventerà quindi la casa del British food, ma anche delle specialità e dei prodotti artigianali di Cornovaglia, Scozia, Irlanda, Scandinavia, Finlandia e Svezia.

Ricchissima gamma di piatti
Già nelle ultime edizioni di Gusti di frontiera i visitatori hanno potuto assaporare dei veri e propri must, come il fish and chips, lo stufato alla guiness o i coloratissimi e dolcissimi cup cake, magari dissetandosi con una birra spinata nel classic double-decker inglese (l’autobus a due piani diventato tra i simboli per eccellenza di Londra). Quest’anno la scelta sarà ancora più ampia, con una ricchissima gamma di piatti marinate nella Guinness, come alette di pollo, la carne di angus, le patate e perfino le olive ascolane. La Guinness non sarà usata ovviamente solo per cucinare, ma si potrà anche bere, insieme a un’ampia gamma di birre scozzesi e della Cornovaglia. Chi desidera mettere alla prova la propria resistenza al picante dovrà provare il peperoncino proveniente dal Wiltshire, che potrà essere gustato anche come ingredient di salse e pietanze. Per chi ama le sperimentazioni l’ideale sarà la cucina fusion britannico-orientale, con pietanze cucinate con wok e piastre. Per chi preferisce invece la tradizione ci saranno i piatti di cacciagione cucinati con ricette celtiche medievali. Da provare l’Hyppocras Commendae, uno speziato liquore preparato secondo una ricotta celtica. Oltre a un’ampia gamma di formaggi e salumi britannici, dalla Cornovaglia arriveranno the, caffè e liquori rigorosamente artigianali. Gli amanti del pesce potranno assaggiare il salmone della Svezia o lo street food di ispirazione nordico-baltica.

Anche tanto artigianato
Specialità enogastronomiche ma anche tanto artigianato. Dalla Scandinavia arriveranno articoli da cucina in legno di betulla artica e articoli di design nordici, mentre sono tipici della Finlandia i pezzi di artigianato con frutti essicati. Negli stand della Gran Bretagna si troveranno poi capi di abbigliamento, mentre in quelli della Scozia l’immancabile tartan.