29 marzo 2024
Aggiornato 07:00
Le iniziative

Giorno del ricordo, oggi le cerimonie a Gorizia

L’iniziativa sarà preceduta alle 16.30 dalla deposizione di un omaggio floreale ai Martiri delle Foibe ai piedi della statua bronzea di Cesare Ottaviano Augusto, in Largo Martiri delle Foibe, davanti all'Auditorium di via Roma, poi alle 17 la cerimonia all'Ugg.

GORIZIA - Per celebrare la solennità nazionale del Giorno del Ricordo, l’Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, in collaborazione con la sezione goriziana della Lega Nazionale ha organizzato per questo pomeriggio l’ormai tradizionale manifestazione nella sala storica dell'Unione Ginnastica Goriziana: l’inizio è previsto per le 17. L’iniziativa sarà preceduta alle 16.30 dalla deposizione di un omaggio floreale ai Martiri delle Foibe ai piedi della statua bronzea di Cesare Ottaviano Augusto, in Largo Martiri delle Foibe, davanti all'Auditorium di via Roma.

La cerimonia all'Ugg sarà aperta da un concerto del noto coro di voci maschili Monte Sabotino - Club Alpino Italiano- seguito dai saluti del sindaco di Gorizia Ettore Romoli, del presidente della Provincia Enrico Gherghetta, da altre autorità e dagli interventi della presidente dell'Anvgd, Maria Grazia Ziberna e del presidente della Lega Nazionale Gorizia, Luca Urizio. Seguiranno una testimonianza dell'esule Francesco Tromba e brani interpretati da Maia Monzani. La manifestazione sarà preceduta da altri momenti commemorativi in provincia: alle 9.30 in prossimità di piazza Libertà a Cormons un alzabandiera con deposizione di un omaggio floreale, alle 10.30 all'Ara Pacis di Medea ed alle 12 in piazzetta Vittime delle Foibe a Grado, promossi dalle rispettive amministrazioni comunali (eccetto quella di Cormons, che ha deciso di non partecipare alle commemorazioni) in collaborazione con l'Anvgd. Sempre oggi, alle 16, il questore di Gorizia, Lorenzo Pillinini, deporrà una corona d'alloro ai piedi della lapide collocata all'ingresso della Questura in memoria del personale della questura deportato nel maggio del 1945 e barbaramente trucidato.