27 aprile 2024
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Viaggi

Primavera in Europa: dove andare

Città e paesaggi in cui sognare e vagabondare, piccoli momenti di relax in cui lasciarsi andare per una vacanza di primavera all’insegna della tranquillità

Questa volta abbiamo deciso di giocare di anticipo e di partire fin da adesso alla scoperta di tre luoghi in cui trascorrere le vacanze di primavera 2019. Città e paesaggi in cui sognare e vagabondare, piccoli momenti di relax in cui lasciarsi andare per una vacanza di primavera all’insegna della tranquillità.

Lisbona, Portogallo

Una delle capitali più affascinanti d’Europa, città antica Lisbona, le cui leggende ne fanno risalire la fondazione al viaggiatore e navigatore per eccellenza, Ulisse. Nel corso della sua storia la città portoghese si è arricchita di capolavori artistici, di architetture raffinate e di un melting pot unico per culture e tradizioni.

A testimonianza di questo i suoi tanti quartieri. A partire dal Mouraria e dall’Alfama. Posizionati lungo il fianco della collina su cui troneggia l’inconfondibile profilo del Castello di São Jorge. Le loro origini risalgono alla dominazione araba e la loro singolare planimetria rammenta quella di una medina e di una qasba. L’Alfama è uno dei quartieri più antichi della città, salvatosi dal terribile terremoto del 1755 grazie alla sua fortunata collocazione su di uno sperone di roccia. Vale la pena avventurarsi in questo dedalo di vie per scoprire quello che un tempo è stata la zona malfamata di Lisbona, abitata da scaricatori di porto e personaggi ambigui, tipici della tradizione marinaresca che costituisce l’animo della città.

Nel quartiere Belém troviamo i monumenti testimonianza dell’antica potenza portoghese. La fotogenica Torre Belém era parte del sistema difensivo della città, oggi monumento tra i più fotografati rappresenta un perfetto esempio di stile manuelino portoghese.

Per un tocco di movida, quando in primavera le serate si allungano, vale la pena trascorrere qualche ora nel quartiere più folle e divertente della città. Al Bairro Alto troverete tanti locali, ristoranti e bar in cui incontrare gente del posto e turisti; non mancano poi i belvedere da cui godere di un indimenticabile colpo d’occhio sul fiume Tago (Miradouro de Santa Caterina) e sulla collina dell’Alfama (Miradouro de São Pedro de Alcântara).

Arcipelago toscano, Italia

Una vacanza di primavera nell’Arcipelago toscano è l’opportunità per immergersi in una natura incontaminata, lontano dalle folle di turisti estivi che invadono le isole maggiori in alta stagione. L’Isola d’Elba, quella del Giglio e la piccola isola di Capraia riservano sorprese per coloro che decidono di trascorrere lungo i loro sentieri immersi nel verde o al tiepido sole primaverile delle loro spiagge un anticipo di vacanze.

Delle sette isole maggiori senza dubbio le tre che abbiamo citato sono quelle più facilmente accessibili sia per trascorrere un week-end che in vista di un soggiorno più lungo.

L’Isola d’Elba ad esempio, con i suoi numerosi paesi, i suoi locali tipici in cui gustare specialità di mare e le sue baie incontaminate, offre l’opportunità di una vacanza all’insegna del divertimento e del relax. Spiagge come l’Enfola, con la sua antica tonnara o quella di Fetovia con la sua rigogliosa vegetazione di macchia mediterranea alle spalle, costituiscono ottimi approdi in cui trascorrere una giornata di primavera. Per gli amanti del trekking consigliamo l’itinerario che ha come punto di arrivo il Castello del Volterraio. Abbarbicato su di uno sperone roccioso da cui si domina gran parte dell’isola, fu costruito durante la dominazione pisana ed è ancora oggi perfettamente conservato.

Il mare cristallino dell’Isola del Giglio è un buon motivo anche in primavera per imbarcarsi sul traghetto che da Porto Santo Stefano in poco più di un’ora ci fa sbarcare a Giglio Porto. Ma ricordate che la primavera dura fino a Giugno e con un po’ di fortuna avrete la possibilità di immergervi nelle calme acque della spiaggia di Giglio Campese, facilmente raggiungibile anche con i mezzi pubblici. Oppure nei bassi fondali cristallini della spiaggia delle Cannelle, perfetta per lo snorkeling e adatta anche ai più piccoli. Per chi è alla ricerca di pace e tranquillità e di un angolo selvaggio tutto per sé, l’ideale è la piccola e splendida spiaggia dell’Arenella.

E infine la selvaggia isola di Capraia, un paradiso per gli amanti del trekking e della natura. I resti del vecchio carcere costituiscono una testimonianza unica del passato dell’isola e per gli amanti della fotografia una tappa imprescindibile. Tanti sono i percorsi che dal porto di Capraia si inerpicano lungo scoscese mulattiere e attraversano macchie di corbezzolo ed erica in direzione dei punti più panoramici dell’isola. Monte le Penna da cui si gode una vista spettacolare sulla Corsica e le altre isole dell’arcipelago. Il Monte Arpagna con gli antichi resti degli edifici della Marina Militare.

Spa, Belgio

Lungo le strade e i vicoli della cittadina di Spa, in Belgio, si ha l'impressione di tornare indietro nel tempo. Il periodo è quello della Belle Èpoque; gli edifici e le architetture di Spa, ancora oggi perfettamente conservati, richiamano alla mente i fasti e la raffinatezza dell’antica aristocrazia europea, dei loro rifugi nel verde incontaminato della Vallonia.

È così che oggi questo angolo di paradiso nel cuore dell’Europa si è trasformato nel luogo simbiolo, per tradizione e abile marketing, del relax e del benessere. Chi decide di trascorrere la propria vacanza di primavera coccolato da trattamenti di bellezza, in acque curative tra panorami naturali mozzafiato, si trova insomma nel posto giusto.

La città stessa di Spa è ormai associata ai bagni termali e deve il suo sviluppo a una moda nata a partire dal Settecento e consolidatasi nel corso del secolo successivo. Stiamo parlando dell’avvento dei celebri baden (i bagni termali) strutture d'accoglienza nate in prossimità di sorgenti calde. Prima i bagni termali e poi ristoranti, sale da ballo e splendidi e raffinati casinò diventerano luoghi  d’aggregazione per i ricchi turisti dell’epoca. E proprio a Spa in uno splendido edificio neoclassico sorge, a detta di molti, il casinò più antico del mondo inaugurato nel 1770. Una novità per l’epoca proprio come oggi lo sono le piattaforme di gioco online, quelle di gaming per intenderci, dove operatori come Unibet propongono una vastissima offerta ludica, in unico spazio, impensabile fino a pochi anni fa. Certo, rispetto al fascino d’antan dei casinò d’epoca, simili piattaforme peccano di sicuro, volete mettere l'antica raffinatezza di un edifico neoclassico, ma nel caso specifico ad esempio i giochi di Unibet casino non hanno nulla da invidiare in fatto di divertimento e coinvolgimento rispetto agli antichi fasti delle sale da gioco terrestri. Anzi.

Quello che è certo è che sulla piattaforma Unibet non troverete i bagni termali e questa è la ragione che ci riporta alla nostra vacanza a Spa che come località termale più antica d’Europa rappresenta la meta ideale per gli amanti del relax e della tranquillità. Non mancano ovviamente per i più golosi i café-brasserie, ce ne sono di splendidi proprio di fronte al casinò. Non lontano da qui, in prossimità del parco cittadino, potete prendere la funicolare per raggiungere le celebri Thermes de Spa ospitate in uno splendido edificio dalle ampie vetrate.

Un’ultima cosa. Se avrete tempo da dediare a un’escursione in giornata, vi consigliamo per il vostro viaggio di primavera di allungare l’itinerario e dedicare qualche ora a percorrere i magici sentieri della foresta di Hallerbos e assistere a uno degli eventi più belli della natura.

È la fioritura che avviene ogni primavera dei fiori Hyacinthoides non-scripta, meglio conosciuta come bluebell. In mezzo agli imponenti faggi della foresta il terreno si riscopre a perdita d'occhio di fiori di un blu intenso rammentandoci quanto la natura possa essere spettacolare e magica nelle sue manifestazioni.

E quale stagione migliore per apprezzare l’Europa con le sue tante località e paesi e paesaggi naturali della primavera?